Menu

Tipografia

Proponiamo i passaggi più significativi di un lungo documento pubblicato nel nuovo numero della rivista "Handicap & Scuola" (1) dove si segnala la gravissima discriminazione autorizzata dall'O.M. n. 90/2001 e riconfermata dalla nuova O.M. su scrutini ed esami 2002-2003, n. 56 del 23 maggio 2002: nei confronti dell'alunno in situazione di handicap alla fine della terza media. Infatti tale alunno può essere "comunque ammesso agli esami di licenza, al solo fine del rilascio di un attestato di credito formativo".

"Con tale norma si nega a vari disabili, dopo anni di partecipazione a tutte le attività comuni della scuola, il diritto a un diploma regolare, alla pari dei compagni di classe, e di  accedere alle scuole successive con una procedura non discriminante. (…) Inoltre un'altra grave violazione dei diritti, conseguente a tale esito della licenza di scuola media: alcuni genitori ci riferivano, e noi constatavamo direttamente, che i "Centri provinciali per il lavoro" iscrivono tali alunni nelle liste di collocamento dei soggetti con certificato di scuola elementare, per cui questi disabili rimangono per sempre esclusi dall'assunzione e dai concorsi degli Enti pubblici in quanto questi richiedono il possesso di un diploma di scuola media.
L'eliminazione della norma contestata dall'O.M. su scrutini ed esami risulta inoltre un atto corretto verso le famiglie dei disabili, onde evitare loro l'onere di ulteriori pesanti, ancorché giustificati, ricorsi a salvaguardia dei diritti dei loro figli. (…)
Mario Tortello in uno dei suoi ultimi scritti, a proposito dell'O.M. 90 del 21 maggio 2001, "qualificava come ''novità inaccettabili" quelle introdotte a proposito del credito formativo, "gravemente lesive dei diritti delle allieve e degli allievi in situazione di handicap. E auspicava che le scuole medie - nella loro autonomia - fossero più sensibili ai diritti fondamentali dei più deboli di quanto non lo siano gli uffici del ministero".
(…) Di fatto, occorre compiere una riflessione e una opzione decisive fra due concezioni della scuola media e dell'esame di licenza: come conclusione di una scuola dell'obbligo "orientativa e formativa", come prevedono i programmi ministeriali, o come preparazione alla scuola superiore. Un ulteriore argomento a favore della prima opzione sta la norma attuale di prolungamento dell'obbligo scolastico. (…) D'altra parte, la recente proposta di legge della FISH non riprende in attenta considerazioni i diritti effettivi
degli alunni in situazione di handicap, col rischio che si estenda la discriminazione a un numero elevato di soggetti, dati i termini vaghi contenuti nell'O.M. n. 90 a proposito delle varie opzioni previste per la conclusione degli esami. Ma soprattutto tale proposta non richiama, a nostro avviso, in modo corretto l'articolo 14 comma 4 della legge 9/99: l'attestato, ivi previsto, di adempimento dell'obbligo scolastico con valore di credito formativo si riferisce al prolungamento di tale obbligo, e non può essere portato a giustificazione della norma degli esami di scuola media, introdotte nell'O.M. 90/2001.
In concreto, abbiamo documentato da anni la possibilità e la sperimentazione di prove d'esame il più possibile corrette e conformi alla normativa, e suddivise secondo le seguenti: situazioni di handicap lieve, di handicap medio, di handicap grave, sia per le prove scritte sia per la prova orale.(…)
In conclusione, é fortemente auspicabile, come si é chiesto tramite una recente interrogazione della senatrice Acciarini, che il ministero avvii un' indagine conoscitiva circa il numero dei casi in cui agli esami di scuola media i consigli di classe hanno ricorso all'attestato di crediti formativi, nonché sui motivi che li hanno indotti a tale scelta, perché vi sono fondati timori che, in mancanza di criteri ufficiali di indirizzo, si verifichino gravissime disparità di trattamento da una scuola a un'altra, con grave pregiudizio degli alunni più deboli".

Il presidente del Comitato per l'integrazione scolastica
Marisa Faloppa

Comitato per l'Integrazione Scolastica degli Handicappati di Torino editore della rivista "Handicap & scuola" Via Artisti 36 - 10124 Torino - Telefono 011 889484 - Fax 011 8151189

(1) Il testo integrale dell'articolo con l'interrogazione parlamentare dell'On. Acciarini e la proposta di legge della FISH e' consultabile nel sito della rivista "Handicap & scuola"

Le norme citate on line:

Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001, n. 90

Ordinanza Ministeriale 23 maggio 2002 n. 56

Nicola Quirico

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy