E’ nata a Mestre una casa per bambini e bambine con difficoltà intellettive, grazie alla collaborazione della Fondazione Groggia con Ulss 12, Comune di Venezia e Regione. Qui sono partite dal primo marzo le attività dell'équipe multidisciplinare composta da neuropsichiatri, psicopedagogisti, logopedisti, psicomotricisti, consulenti educativi, educatori e operatori di acquaticità. L'obiettivo è di aiutare i piccoli a mobilitare tutte le energie vitali e collaborare con i genitori, gli insegnanti e i servizi, perché il deficit intellettivo non si cronicizzi. Casa Aurora è una struttura con capacità terapeutiche che non separano le funzioni del luogo e le competenze dei diversi operatori. Ma la scommessa del progetto, il primo di questo tipo a livello regionale, è considerare il bambino come una persona dalle molteplici capacità evolutive. Si tratta di una casa con ampie stanze decorate con oggetti colorati, poster alle! ! pareti e tanti, tantissimi giochi. La Regione Veneto ha già stanziato un finanziamento di 100 milioni a cui, presto, ne sarà aggiunto un altro della stessa cifra. La validità della sperimentazione, apre la strada ad una nuova cultura degli interventi sanitari ed esperienze come questa dovrebbero diventare punto di riferimento per la politica sanitaria che troppo spesso si appiattisce soltanto su criteri economici. La Fondazione Groggia, di cui è presidente Luigi Di Prinzio, è stata privatizzata nel 1996 e dispone di un grande patrimonio immobiliare e promuove molteplici attività. Tra i progetti che stanno per essere avviati anche "Window" che ha come obiettivo il sostegno alla formazione professionale e all'inserimento lavorativo di ragazzini con difficoltà di integrazione sociale.
Per informazioni, contattare la fondazione Groggia allo 041989464 (e-mail groggia@shineline.it)Stefano Pittarello - stefano@disabili.com
