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Padova ha ospitato la premiazione di Diverstrabiliando: un nome composto che indicare il primo concorso regionale sul volontariato e la disabilità, rivolto a tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni del Veneto.

Durante un pomeriggio ricco di proposte, tra le quali una Tavola rotonda sul tema, momenti di divertimento e di musica, sono stati quattro i premi assegnati (buoni acquisto di oltre 200,00 € da spendere nei negozi Feltrinelli o Ricordi).

Per la migliore poesia, è stato premiato Mattia Bullo, (15 anni) che ha scritto “Uomini”; il disegno più bello, intitolato “Diversamente uguali” è quello di Michele Peron (16 anni).
Donna troppo presto” è invece il titolo della canzone arrivata prima e presentata da Elisabetta Borille (17 anni).
Per la fotografia, infine, è stata premiata Tania Muratore (15 anni) con la foto “Occhio di portico”.

Tra le oltre 60 opere pervenute, nel corso del pomeriggio sono state assegnate anche quattro menzioni speciali: alla classe 4 Tam (2003/2004) dell’Istituto Ruzza Pendola per il “Ricordo di Fabio”; a Enrico Zanardo per il racconto “La nascita degli USAP”; al NoviziatoGatti randagi” – Gruppo Scout Padova 4, per il murales realizzato, e infine a Leonardo Gaffo che ha scritto la poesia “Grafite d’acqua”.

I premi sono stati assegnati da una giuria di esperti nelle diverse arti e da alcuni membri del Centro Servizi per il Volontariato di Padova e della Consulta del Volontariato, che hanno scelto le opere per l’originalità, la coerenza con il tema e la creatività.

Ricchi gli spunti emersi durante la tavola rotonda “Come sensibilizzare i giovani al mondo del volontariato e delal disabilità”,  in apertura di pomeriggio.

A portare i saluti del Comune di Padova, l’assessore alle Politiche giovanili, Claudio Piron, che ha affermato: «Il compito dell’Amministrazione pubblica, oltre a favorire queste forme d’impegno e di confronto, è anche quello di fare in modo che esse siano il primo passo di un percorso che permetta ai ragazzi, individuando i bisogni della gente, di tradurli in un impegno concreto, civile e politico a favore di tutta la società».

Matteo Berto, assistente sociale dell’Opsa, ha riassunto il tema del volontariato e della disabilità in tre parole: relazione, costanza, fedeltà.
«All’Opsa – ha spiegato - la sfida più grande è quella di entrare in relazione con i disabili gravi e per fare ciò c’è bisogno di costanza e di fedeltà, perché il volontariato non sia un’azione sporadica, ma si prolunghi nel tempo».

Tra i promotori di Diverstrabiliando anche la Consulta del Volontariato, che «ha tra i suoi compiti quello di promuovere il volontariato – ha affermato Stefano Tinazzo, presidente della Consulta.
I giovani tendono a fare un volontariato “mordi e fuggi”, a fare solo quello che “si sentono”, senza mettere a frutto le enormi potenzialità e ricchezze che hanno e che le opere qui premiate, dimostrano.
Il nostro compito, allora, diventa quello di educare i giovani alla responsabilità del servizio agli altri, una responsabilità che si basi sulla fiducia e sull’impegno continuo
».

«Il modo migliore per avvicinare i giovani al volontariato e alla disabilità è quello di farli arrivare per gradi, vincendo la paura di qualcosa di nuovo e sconosciuto e trasformandola in curiosità – ha precisato Nicola Barabba, presidente dell’Aspea.
È questa la strada per arrivare a integrare entrambi, il volontario e il disabile».

E presentando una miniatura dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, l’Onorevole Antonio De Poli, europarlamentare, membro della Commissione Occupazione e Affari sociali, ha ricordato «come il volontariato sia un’esperienza indispensabile per la crescita completa di una persona e di un cittadino responsabile.
Partendo da queste esperienze e dai diritti fondamentali di ciascuno, mattone su mattone, si possono costruire un Veneto, un’Italia e un’Europa dove davvero ciascuno sia rispettato e dove ci siano pari opportunità per tutti
».

A far da cornice alla premiazione, l’esposizione delle opere presentate e una Mostra fotografica sull’Africa, realizzata da Guido Turus.
Non sono mancati, infine, momenti di allegria e divertimento, con la proiezione di un video, le gag dei mimi Charlie Agostini e Renato Cestaro, la musica di Alessandro Modenese, la performance di un coro di disabili, i Cantare suonando e, in serata, il concerto di Ji Andri e Karma J.

Diverstrabiliando, nuove sensibilità solidali è stato promosso dalla Consulta del Volontariato di Padova, con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato di Padova, lo Sportello Scuola e Volontariato e con il patrocinio della Regione del Veneto, e coordinato dalla Bottega dei Ragazzi.


Questo è un altro concorso cui partecipare. Leggi tra le News:

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[Vera Zappalà]

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