Menu

Tipografia

Ha suscitato clamore la notizia di un ragazzo down di Chioggia (Venezia) lasciato a casa da un un centro di formazione professionale per la mancanza di personale di sostegno.
Uno di quei casi in cui vale il vecchio adagio "piove sempre sul bagnato...".
Ad una famiglia già alle prese con una situazione non facile, si è aggiunta una problematica legata al percorso scolastico del figlio 14enne.
Sono stati i genitori del ragazzo a denunciare il fatto in una lettera ad alcuni quotidiani.

"Alle medie è andato tutto bene, nostro figlio voleva andare a scuola anche con 40 di febbre - hanno affermato il papà e la mamma - mentre ora manifesta insofferenza, quando manca l'assistente ci fa chiamare a casa chiedendo di andarlo a prendere".

Il giovane era perfettamente integrato alle scuole medie inferiori, era abituato a condividere con i compagni le giornate di studio e le gite, a girare in bicicletta in modo disinvolto e capace di socialità con tutti, mentre quest'anno - secondo quanto reso noto dai genitori - è stato escluso dalla gita scolastica e, tra l'altro, inserito senza preventiva comunicazione ai genitori in un'aula con una quindicina di ragazzi, tutti in situazione di disagio.

Dal canto suo la scuola ha replicato che i requisiti chiesti dai genitori per l'assistenza non sono facili da reperire.
"Stiamo lavorando per risolvere quanto prima questa situazione incresciosa", hanno precisato dall'istituto di formazione professionale.

Tra quanti si sono detti disponibili a risolvere quanto prima la situazione, c'è l'Assessore alla Formazione Professionale della Provincia di Venezia Alessandro Sabiucciu .
Raggiunto al telefono, l'Assessore ha annunciato che "ieri (5 novembre per chi legge, n.d.r.) è stata firmata la determina, già depositata l'indomani in ragioneria".

"A breve dunque il ragazzo - ha dichiarato Sabiucciu - avrà un insegnante di sostegno, e nessuno potrà dire che il giovane e la sua famiglia hanno avuto a che fare con un'istituzione sorda.
Tengo infatti a sottolineare -
ha incalzato l'esponente provinciale - che ai centri di formazione professionale non è consegnata dalla Regione Veneto nessuna risorsa economica per gli insegnanti di sostegno.
Per risolvere la situazione abbiamo dunque cercato di sopperire con risorse economiche nostre, facendo storni di bilancio per andare incontro alla famiglia e far partecipare il ragazzo ai corsi. Da parte nostra -
ha concluso Sabiucciu - non è mancata né la disponibilità né il dialogo".

INFO:

AIPD - Associazione Italiana Persone Down
Viale delle Milizie 106 - 00192 Roma
Tel. 06 3723909
Fax  06 3722510
E-mail ufficiostampa@coordinamentodown.it

Coordinamento Down Veneto
Sottopassaggio Alcide De Gasperi, 5
35131 Padova
infodown@downveneto.it

Assessorato alla Formazione Professionale della Provincia di Venezia

Di situazioni legate alla sindrome di Down ci siamo occupati in diversi articoli:
PERSONE COME TANTE, MA CON QUALCOSA IN PIÙ, E NON E' SOLO UN CROMOSOMA

TUTTO SUL CROMOSOMA 21

Leggi gli Speciali e le News di Disabili.com:

Dati disabili in Veneto

Inchiesta Down a bordocampo

L'ultima Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down

Parliamone nel Forum


[Damiana Schirru

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy