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La giornata di mobilitazione nasce a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare su sindrome di Down e altre disabilità ed a sostegno del volontariato (n. 3 del Senato, attualmente in discussione alla Commissione Sanità del Senato, relatrice la Sen. Elisabetta Baio Dossi).
Riprendiamo dal comunicato ricevuto dagli organizzatori alcune delle numerose iniziative previste:

- A Roma alle ore 12.00 del 15 novembre davanti al Senato gruppi di familiari, ragazzi disabili e simpatizzanti provenienti da tutta Italia si costituiranno in presidio (per il quale il comitato provvederà alle comunicazioni e autorizzazioni necessarie), con invito a partecipare a tutti i singoli parlamentari e alle persone di buona volontà. Senza polemica, in un clima di sorriso e di amicizia che aiuta la serietà della mobilitazione, verranno simbolicamente bruciate o stracciate alcune copie di domanda o verbale di riconoscimento della gravità dell'handicap a significare che quasi centomila persone hanno sottoscritto la nostra proposta che, tra l'altro, chiede una procedura automatica di riconoscimento della situazione di gravità per i soggetti Down e per altre disabilità genetiche o irreversibili, senza inutili e ripetitive visite delle Commissioni per l'invalidità, con importante risparmio per le casse pubbliche. Ricordiamo che tutto l'arco parlamentare e il governo avevano accolto due anni fa (18.10.2000) due ordini del giorno, da noi proposti, di impegno a modificare in tal senso la legge.
- Rispondendo a estese e gravi preoccupazioni per il diffuso disagio scolastico e giovanile e per futuro della integrazione scolastica, chiediamo alle famiglie dei disabili di tutta Italia di non mandare il 15 novembre i figli a scuola per protesta e di distribuire questo comunicato (o una sintesi) contro i tagli di insegnanti di sostegno e assistenti conseguenti alle leggi finanziarie da vari anni a questa parte.
- Proponiamo un emendamento alla finanziaria - a integrazione del nostro disegno di legge - che stabilisca per legge
1) la nomina da parte del competente ministro di almeno un insegnate di sostegno per due alunni certificati (circa tremila insegnanti in più degli attuali, tra stabili e precari);
2) la copertura di assistenza educativa dell'intero orario scolastico con personale qualificato, retribuito e volontario, innovative iniziative concrete a sostegno del diffuso disagio scolastico e giovanile, al fine di evitare l'aggravamento di una situazione che senza drastiche misure porterà purtroppo molti a chiedere il ritorno alle scuole speciali.
Tutta la scuola, statale e non statale, può cambiare in meglio ascoltando gli ultimi!
Inizia da questa giornata un movimento collettivo di digiuno sino alla approvazione della legge finanziaria attualmente in discussione, con la parola d'ordine: "Mangia metà e dona il risparmio al Sud del mondo!"
Altra forma di partecipazione è la proposta di acquisto di prodotti del commercio equo e solidale .
Abbiamo bisogno della solidarietà di tutte le organizzazioni della società civile perché chiediamo anche, interpretando una esigenza di autonomia della società civile nel momento in cui si è affermato il sistema maggioritario ed a tutela di ogni futura iniziativa, che il Parlamento riconosca, nello spirito della Costituzione, nei propri regolamenti una corsia preferenziale garantita (una sorta di statuto della società civile) per la discussione delle proposte di legge di iniziativa popolare, dando alle stesse tempi certi di valutazione e voto, riservandoci come comitato che svolge una funzione costituzionale nel potere legislativo di agire avanti la Corte Costituzionale per difendere tale richiesta.

Ulteriori informazioni sulla giornata di mobilitazione e sulla proposta proposta di legge di iniziativa popolare su sindrome di Down e altre disabilità ed a sostegno del volontariato sono consultabili nel sito Handylex

Associazioni promotrici
- Il SORRISO E LA SPERANZA di Chioggia - tel. 041.405031
- CEPS di Bologna - 051.322041
- VIVI DOWN di Milano - 02.8056238
Eventuali comunicazioni via mail possono essere inoltrate all'avvocato Giuseppe Boscolo, coordinatore del Comitato Promotore all'indirizzo avv.giuseppeboscolo@tiscalinet.it

Nicola Quirico

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