1. Molte questioni legate alle nuove responsabilità attribuite agli enti locali (Province e Comuni) vanno affrontate specificamente nella sede della conferenza Stato-Regioni;
2. E' necessario quanto prima estendere su larga scala la realizzazione dei nuovi corsi di specializzazione per il sostegno secondo il modello dei 7 moduli, che sono partiti per ora solo in una decina città (D.P.R. 460/98 art.7);
3. Va messa in discussione la legittimità di un decreto del Provveditorato di Roma che prevede la nascita di un istituto comprensivo speciale;
4. Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci a scuola vanno costituiti tavoli di concertazione a livello di singola scuola;
5. La questione dei corsi biennali di specializzazione per il sostegno, realizzati secondo l'art. 6 del D.P.R. 460/98 dalle Università, va affrontata con decisione, imponendo i termini ultimi di realizzazione (2001-2002 per la scuola elementare e 2000-2001 per la secondaria), anche arrivando a diffidare le Università rispetto all'emanazione di bandi nuovi;
6. Collegato al punto precedente c'è il tema fondamentale della formazione universitaria degli insegnanti specializzati, per la quale va costruito uno specifico protocollo di intesa MPI-Università;
7. Vanno compiuti tutti gli sforzi possibili per dare stabilità agli insegnanti di sostegno, arrivando alla dotazione ordinaria di insegnanti specializzati nell'organico funzionale;
8. Le Direzioni Regionali dovranno dotarsi di una qualche struttura specificante a supporto dell'integrazione scolastica;
9. La situazione attuale della scuola deve focalizzare la nostra attenzione sulla presenza di alunni disabili nella scuola superiore e sui contenuti dei nuovi curricoli e delle nuove competenze;
10. L'Osservatorio nazionale va rafforzato, così come il supporto alla ricerca e all'elaborazione culturale sull'integrazione.
Dario Ianes
Direttore e fondatore del: Centro Studi Erickson
Nicola Quirico - nicola@disabiliforum.com
