Menu

Tipografia
Italia Oggi - Azienda Scuola  - martedi', 13 giugno 2000

"Una classe per i docenti di sostegno"

Monta la protesta dei docenti precari impegnati sul sostegno agli alunni portatori di handicap. A seguito della mancata istituzione di un'apposita classe di concorso, dedicata a questo insegnamento,
non sono pochi gli insegnanti non di ruolo che si vedono minacciati nella possibilita' del mantenimento del posto di lavoro, in vista dell'entrata a regime della soppressione di alcune classi di concorso. E' il caso della 41/A, igiene mentale e psichiatria infantile, le cui cattedre rimarranno in vita solo fino allo scadere delle relative graduatorie provinciali, prevista per il prossimo anno. Solo a Roma sono almeno 40 i docenti in questa posizione, ma il fenomeno e' generale e' interessa tutta l'Italia. In piu' il relativo punteggio non viene considerato ai fini dell'immissione nelle graduatorie permanenti, con grave danno delle singole posizioni, specie se si considera che un punto in piu' o in meno, in questi, casi, puo' significare l'attribuzione dell'assunzione a tempo determinato."E' dal 1997 che la FADIS, la federazione associazioni docenti per l'integrazione scolastica, ha presentato e sostenuto nelle sedi
istituzionali la richiesta di una specifica classe di concorso per i docenti specializzati con il corso biennale" spiega ad Italia Oggi Nicola Quirico, presidente della federazione. Tra l'altro la recente
sentenza della Corte Costituzionale n° 52 del 15/02/2000 (vedi Italia Oggi del 29/02/2000) equipara il diploma biennale ai titoli post laurea rilasciati dalle universita'. Pertanto, argomenta Quirico,
"l'istituzione della classe di concorso impedirebbe il verificarsi di situazioni paradossali come questa in occasione della pubblicazione delle graduatorie permanenti": Il problema della soppressione delle classi di concorso e' vissuto anche da diversi docenti di sostegno a tempo indeterminato che da anni svolgono questa professione e che non potranno mai ritornare ad insegnare la propria disciplina in quanto il ministero della pubblica istruzione con la riorganizzazione degli ambiti disciplinari ne ha disposto la soppressione.Gli interessati hanno promosso un'azione di protesta presso il
ministero della pubblica istruzione per sollecitare un intervento dell'amministrazione che sani le lamentate discriminazioni e provveda a riconoscere la specificita' di questo insegnamento.
"L'istituzione di una specifica classe di concorso per l'attivita' di sostegno", sostiene la federazione, impedirebbe l'utilizzo di docenti privi di competenze adeguate nell'insegnamento agli alunni in
situazione di handicap".
Per gentile concessione del quotidiano Italia Oggi

F.A.D.I.S.

(Federazione Associazioni Di Docenti per l'Integrazione Scolastica)

www.fadis.freeweb.org

Nicola Quirico - bomarzo@tin.it

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy