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Un cappuccino al giorno: un piccolo prezzo, a misura di studente.
Una cifra abbordabile per tutti, che permetterà a ogni universitario di avere un pc portatile. E' l'ultima iniziativa approvata dal Governo, si chiama "Un c@ppuccino per un caffè" e verrà lanciata già a partire dal prossimo anno accademico.
Il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, presieduto da Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, ha infatti approvato una iniziativa proposta d'intesa con Letizia Moratti, ministro per l'Istruzione, Università e Ricerca, che vuole favorire l'acquisto e la diffusione del pc portatile tra gli studenti universitari.
Sarà così possibile accedere a condizioni agevolate - il prezzo, appunto, di un cappuccino al giorno - alla didattica e ai servizi amministrativi.
L'iniziativa prevede la creazione di un fondo di garanzia di 2,5 milioni di euro per il 2005 per semplificare e facilitare l'accesso al credito bancario da parte degli studenti per acquistare un pc portatile dotato di connessione internet anche wi-fi, basato quindi su onde radio.
Inoltre gli studenti meritevoli, quelli in regola con l'iscrizione che già usufruiscono di esenzione dalle tasse e dai contributi universitari, sarà concesso un bonus governativo di 200 euro a valere su uno specifico fondo di 10 milioni di euro. Il prestito agevolato, garantito dallo Stato, verrà poi rimborsato in media con 1 euro al giorno, il prezzo di un cappuccino, in un arco di tempo che andrà dai 18 ai 24 mesi a seconda dell'entità del prestito.
Saranno tra i 100 e i 200 mila gli studenti che potranno beneficiare di questa opportunità.

Ma non è finita. E' previsto pure un cofinanziamento di 2,5 milioni di euro per il cablaggio delle aree studenti delle università mediante hot spot wi-fi, in grado cioè di consentire un collegamento diretto per usufruire della didattica e dei servizi amministrativi on line.
Questa campagna coinvolgerà 77 atenei statali, in circa mille sedi, frequentate da circa un milione e mezzo di studenti. E' solamente l'ultima di una serie di iniziative che, con successo, hanno già favorito l'acquisto di un pc con agevolazioni governative da parte dei giovani di 16 anni, delle famiglie a basso reddito e dei dipendenti pubblici.
"Proseguono così le azioni per l'innovazione della didattica nelle università - ha spiegato Letizia Moratti - potenziando le reti telematiche degli atenei italiani e consentendo agli studenti l'accesso a nuovi servizi, sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi che per quello che concerne la didattica a distanza (e-Learning). La cultura informatica deve diffondersi sempre più tra gli studenti universitari, anche perchè le più recenti statistiche confermano che la percentuale di giovani laureati occupati aumenta considerevolmente al crescere delle competenze informatiche".

Da parte sua Lucio Stanca ha affermato che "con questa nuova tecnologia intendiamo compiere un ulteriore passo in avanti nel processo di ammodernamento digitale del Paese, ma anche migliorare le procedure didattiche ed i servizi amministrativi degli atenei, favorendo una più efficace interlocuzione tra università e studenti. La massiccia diffusione dei computer e l'alfabetizzazione informatica degli italiani - ha concluso il Ministro - sono la condizione indispensabile per assecondare l'ineludibile processo di modernizzazione del Paese".


Per saperne di più: www.innovazione.gov.it

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[Francesca Lorandi]

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