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Affrontiamo di nuovo la situazione scuola, da un punto di vista più... leggero. O che dovrebbe essere tale, secondo logica.
Parliamo di un bel peso sul groppone, quello degli zainetti sulle schiene degli studenti.
A sottolineare l'eccesso di tale ingombro è l'A.Ge., l'Associazione Italiana Genitori.
Che non sta certo solo a guardare partire da casa gli studenti sovraccarichi. Nè si ferma solo a lamentarsi.
L'associazione ha messo in fila molti interventi fatti nella direzione di alleviare il peso dello studio.
Va pur detto che rispetto a qualche anno fa si sono diffusi gli zaini modello trolley, copiando le rotelle da simili soluzioni delle valigie. Perchè il peso è in effetti paragonabile... Ma la gran maggioranza degli zaini in circolazione continua ad essere del tipo tradizionale.

L'iniziativa più simpatica è l’evento “Io a scuola ci vado leggero”, con la distribuzione di depliant informativi e palloncini con il logo dell’iniziativa agli allievi della scuola media “Matteucci” di Campi Bisenzio, provincia di Firenze. Proprio i genitori di questa scuola sono stati i primi a sollevare il problema, a inizio anno scolastico.
Analoghe iniziative interesseranno scuole elementari e medie di Firenze, Bagno a Ripoli e Massa Carrara in Toscana e in altre località delle Marche e della Campania.

Meno simbolico e più costruttivo il contatto che A.Ge. ha creato con l’Associazione Italiana Editori AIE, per avviare un dialogo che porti alla soluzione del problema. Da questo confronto ci si attendono scelte importanti nella direzione dell'alleggerimento.

Nei due punti successivi, che riguardano il presente, e le prospettive per il futuro, l'A.Ge. ha individuato le linee direttive d'intervento sul problema.

  • Cosa si può fare da subito?
    L’Associazione Italiana Genitori A.Ge. invierà a breve una lettera ai docenti e ai rappresentanti dei genitori di tutte le scuole d’Italia, chiedendo la distribuzione capillare agli alunni e/o di attività di approfondimento didattico in classe di alcune indicazioni per il corretto uso degli zainetti.
    Chiederà inoltre agli insegnanti di organizzare l’orario scolastico tenendo conto anche dei libri di testo necessari per seguire le varie materie e soprattutto di dire chiaramente agli alunni quali libri portare il giorno seguente.
    Una particolare attenzione andrà rivolta, da parte di genitori e docenti, a materiale scolastico e sussidi didattici: quadernoni, cartelline, giocattoli vari influiscono non poco sul peso degli zainetti.
    Pregheremo inoltre i Dirigenti scolastici e i Referenti per la sicurezza di verificare se vi sia la possibilità di lasciare i libri a scuola in luoghi custoditi e soprattutto che il peso degli zaini non superi il 15% del peso corporeo degli alunni (10% nella scuola primaria).

  • Cosa si può fare pensando al futuro?
    Una nuova lettera sarà inviata ai docenti e ai rappresentanti dei genitori nell’aprile 2008, per sollecitarli ad adottare testi meno pesanti. Meno carta vuol dire anche un costo inferiore e un minore impatto sull’ambiente.
    Occorrerà anche esplorare nuove modalità di fruizione dei testi: noleggio (previsto dalla Finanziaria 2007 ma di fatto impraticabile), uso in comodato, libri on demand sono un futuro inevitabile anche se guardato con sospetto dalla maggior parte degli operatori.

INFO:

Il sito dell'Associazione Italiana Genitori A.Ge.

Sull'argomento vedi questo documento in pdf, a cura dell'Asl di Milano, sul corretto uso dello zainetto

Sul peso degli zainetti vedi anche questo articolo:
ZAINETTI SEMPRE PIU' PESANTI CON I NUOVI LIBRI E LE TANTE MATERIE

Dell'associazione ci siamo già occupati anche con questi articoli:
LA COSCIENZA DELLA BUONA SANITA' SI CONQUISTA FIN DA PICCOLI

'GENITORI, INTERVENITE NEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA'


[Redazione

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