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3821_50_nuovo_logo_aiic_blu_piccoloIl Servizio Sanitario Nazionale avrà un "Direttore delle Tecnologie" come garante delle apparecchiature biomedicali

Chi è il Direttore delle Tecnologie?
Si tratta di una figura di recente istituzione, un ingegnere che possa garantire una gestione sicura, economica e appropriata del patrimonio tecnologico di un’azienda ospedaliera. Garantire il corretto funzionamento, la manutenzione e l’attualità delle apparecchiature biomedicali rappresenta una garanzia per la sicurezza dei pazienti, che possono così usufruire di tecniche diagnostiche e terapeutiche ottimali.

Si tratta di una proposta portata avanti da anni dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC) che finalmente trova un’importante riconoscimento da parte del Vice Ministro alla Salute Fazio.
Il Direttore delle Tecnologie può garantire la gestione delle tecnologie sanitarie coordinando correttamente i rapporti con le industrie produttrici di dispositivi medici per la manutenzione e la valutazione dell’efficienza delle apparecchiature biomedicali.
Questo tipo di compito, molto attuale all’estero, costituisce una vera e propria rivoluzione nell’ambito dell’Health Technology Management del servizio Sanitario Nazionale.

Durante l’ultima riunione della Commissione Bioingegneria dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano la proposta dell’AIIC è stata approvata all’unanimità , ribadendo il pieno supporto dell'Ordine al riconoscimento istituzionale dell’ingegnere clinico all’interno delle strutture sanitarie. Si prevede infatti a breve la realizzazione di un’abilitazione professionale in tal senso.
L'Associazione Italiana Ingegneri Clinici si prefigge lo scopo di contribuire all'avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche nel campo dell'ingegneria clinica e di tutelare la figura professionale dell'Ingegnere Clinico.
L’Ing. Pietro Derrico, Presidente di AIIC e Responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma auspica che Istituzioni centrali e regionali possano quanto prima sostenere il percorso di riconoscimento istituzionale dell'Ingegnere Clinico, figura professionale unica in sanità e che opera anche in Italia da oltre 30 anni. Tale nuova professione, infatti, caratterizzata da conoscenze cliniche e tecnico-gestionali con formazione accademica in Ingegneria Biomedica e specializzazione in Ingegneria Clinica, non solo risulta ormai indispensabile in tema di sicurezza del paziente per il contenimento del rischio tecnologico ma anche per contribuire, unitamente alle altre figure tecniche e professioni sanitarie, alla qualità ed all’appropriatezza delle cure, all’interno della improcrastinabile esigenza di razionalizzazione delle risorse economiche investite nella sanità pubblica e privata.


Per info:
Associazione Italiana Ingegneri Clinici
www.aiic.it

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Ilaria Vacca

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