"Anziani, tecnologie multimediali ed ausili. Strumenti di prevenzione, stimolazione e mantenimento delle autonomie" è il titolo di un convegno in programma a Bologna
La tecnologia come alleata della non autosufficienza è ormai una realtà. Non solo applicata nel campo assistivo in senso stretto, ma anche alla vita di tutti i giorni, con la realizzazione di innovazioni in campo domotico, ad esempio, la tecnologia è un valido strumento anche per recuperare alcune autonomie che si credevano compromesse, in caso di disabilità.
In particolare, in che modo la tecnologia - in particolare quella multimediale - può essere di supporto agli anziani non autosufficienti per aiutarli non solo nel mantenere le loro autonomie, ma anche stimolandoli e prevenendo un decadimento cognitivo? Di questo si discuterà, nella mattinata del prossimo 2 dicembre a Bologna, presso l'Aula Magna della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 30, al convegno promosso da Fondazione ASPHI dal titolo "Anziani, tecnologie multimediali ed ausili - Strumenti di prevenzione, stimolazione e mantenimento delle autonomie".
L'iniziativa, che si rivolge a operatori e dirigenti delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, ad amministratori locali, ai responsabili area anziani delle AUSL, agli enti di formazione, alle associazioni di persone disabili e ai famigliari delle persone anziane non autosufficienti, sarà occasione per presentare i primi esiti del progetto che vede impegnata la Fondazione ASPHI da quasi due anni, all'interno delle strutture protette residenziali e semiresidenziali, della rete dei servizi socio-sanitari, che accolgono persone anziane non autosufficienti.
Asphi da trent'anni si occupa di informatica e disabilità, e in questa occasione verranno illustrate le competenze che la Fondazione pone al servizio degli operatori e delle persone anziane in materia di tecnologie innovative non solo assistive. In particolare è stata curata la progettazione, lo sviluppo e la sperimentazione di un ambiente informatico costituito da applicazioni su dispositivi touch e da strumenti diffusi in altri contesti ma ancora mai utilizzati all'interno della rete socio-sanitaria per anziani (tastiere facilitate, strumenti per amplificazione, sensori per scansione, etc…).
Queste ricerche, realizzate con il supporto scientifico dell'Università di Bologna, sono state applicate in attività di animazione, socializzazione e formazione all'interno della rete dei servizi per le persone anziane, in modalità assolutamente innovativa sia per l'Emilia-Romagna sia per il territorio nazionale. Il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione del Monte.
Lunedì 2 dicembre parteciperanno in qualità di relatori, oltre a Gianluca Borghi e Cristina Manfredini di ASPHI, Federica Taddia (Villa Serena-Villa Ranuzzi, Bologna), Loreta Gigante (ASP Modena Nord), Paola Castellini (ASP RETE, Reggio Emilia), Rabih Chattat (Università di Bologna) e Matteo Sassi (ANCI Legautonomie E-R). Concluderà il convegno Carlo Lusenti, Assessore alle politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni:
www.asphi.it
Cristina Manfredini
ASPHI Bologna
cmanfredini@asphi.it
051 277823
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