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Wireless, comunicazione in mobilità, e accessibilità per i disabili visivi.
Tutti insieme e integrati, perfezionati in una innovativa infrastruttura, che somma le reti wireless di Cisco, la nuova generazione di cellulari Nokia, e lo screen reader Talks.
E' questo l'MWA, acronimo di Mobile Wireless Accessibility. Ovvero la più avanzata soluzione oggi disponibile per non vedenti e ipovedenti messa a punto da IBM Italia, in collaborazione con Fondazione ASPHI onlus e in team con Nokia Italia e Cisco Systems, per rivoluzionare le loro modalità di accesso a qualsiasi tipo di comunicazione aziendale.

"In IBM Italia lavorano alcune decine di disabili visivi e moltissime altre persone che, potenzialmente, vanno incontro a problemi di vista" afferma Gabriele Peroni, Manager of Technical Sales Support, IBM Italia.
"Questi costituiscono solo una minima percentuale del numero di persone con disabilità visive nel nostro Paese - 350 mila non vedenti e più di 1 milione e mezzo di ipovedenti, secondo l'INAIL. La soluzione MWA aiuta a risolvere i problemi legati al deficit visivo e costituisce un'importante iniziativa di responsabilità sociale da parte di IBM".
Così, quanti finora sono rimasti a margine di mansioni professionali che la tecnologia fa evolvere senza soluzione di continuità, potranno superare la disabilità sensoriale e accedere ai più comuni sistemi di comunicazione aziendale come Internet, la rete Intranet e tutte le applicazioni d'ufficio.

"Questa soluzione attesta ulteriormente il valore della Unified Wireless Network di Cisco come piattaforma con cui abilitare la collaborazione e l'inclusione nella Human Network di persone che altrimenti vedrebbero preclusa o fortemente limitata la loro capacità di partecipare attivamente e produttivamente ai processi aziendali." dichiara Roberto Mircoli, Business Development Manager Wireless Networking & Security, Cisco Italy.
"Cisco è da sempre impegnata non solo nello sviluppo tecnologico ma anche in quello di un utilizzo responsabile delle tecnologie, e questo è un altro passo in avanti nella facilitazione dell'accesso sicuro agli strumenti di comunicazione e collaborazione, grazie all'integrazione unificata di soluzioni di telefonia mobile, sintesi vocale e rete wireless".

Avviato nel 2004, il progetto MWA ha fatto perno sulla stretta partnership tra gli sviluppatori della IBM Italia, gli architetti di rete di Cisco e gli esperti di comunicazione mobile e design tecnologico di Nokia, avvalendosi nel contempo della consulenza della Fondazione ASPHI onlus, che da oltre 27 anni promuove progetti informatici per il superamento della disabilità e l'integrazione dei disabili nel mondo del lavoro.

In questi tre anni, il team pilota IBM Italia, composto da un Project manager e dieci dipendenti  tra non vedenti, ipovedenti e utenti normali, è riuscito a perfezionare e sperimentare la nuova architettura grazie a cui oggi è possibile svolgere diverse funzioni, dalle più semplici come quelle di comunicazione e messaggistica, alle più complesse (gestione amministrativa e finanziaria, di CRM, di vendita, di sviluppo applicativo).

Nei prossimi tre mesi altri cinquanta utenti in IBM Italia, scelti in un campione di over 50 e disabili visivi, saranno coinvolti nel progetto pilota per consentire l'ampliamento della soluzione; entro il 2007 la collaborazione sarà estesa ai Laboratori IBM di La Gaude (Francia) e Hursley (Regno Unito) per lo sviluppo di sistemi di presenza, che consentono il controllo o il conteggio di persone e oggetti che entrano o escono da un ambiente, e di localizzazione, che permettono di conoscere il posizionamento di persone e oggetti in un ambiente.

INFO:

Il sito ufficiale di IBM Italia 

Il sito di Nokia Italia

A questo indirizzo il sito di Cisco Systems 

Il sito della Fondazione Asphi

 

[Redazione]

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