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Gli Italiani apprezzano sempre più le opzioni di accesso al credito con bancomat e carte di credito.
E' quello che risalta dai dati 2004 rilevati dal consorzio Cogeban, la costola dell'Abi che ha in gestione il marchio bancomat.
Prelievi aumentati del 4.3%, acquisti di 6 punti percentuali, e un importante aumento del numero di Pos, gli apparecchi utilizzati dai venditori per i pagamenti con bancomat e carta di credito.
E per i disabili? Poche innovazioni, anche se entro fine anno dovrebbero esserci novità per poter avere sportelli accessibili. Ma proviamo ad affrontare i dati dal punto di vista delle persone con difficoltà motorie o sensoriali.

  • Bancomat
    Sono 36mila gli sportelli bancomat diffusi nella penisola.
    Mancano invece dati su quanti di questi sono accessibili, per altezza, profondità, accesso alla tastiera per i carrozzati; pulsantiera braille e guida audio per i ciechi o ipovedenti. In particolare per questi ultimi fa notizia quando gli sportelli sono adatti alle loro esigenze.
    In positivo c'è l'accordo siglato tra Cittadinanzattiva, Fish (Federazione italiana per il superamento dell`handicap), Unione italiana ciechi, Associazione disabili visivi, Anmar (Associazione nazionale malati reumatici) ed Abi, su iniziativa di quest'ultima, l'Ass. Bancaria Italiana.
    Assieme questi enti hanno stilato le linee guida non vincolanti per l'accessibilità degli sportelli bancomat, che sono diventate la base per la progettazione dei nuovi sportelli inaugurati nel 2005, e modello per le ristrutturazioni dei vecchi. Per un percorso che comunque sarà lento e difficile. Secondo “Obiettivo barriere’ di Cittadinanzattiva la metà degli sportelli sarebbe accessibile. Un dato, a nostro avviso, e per l’esperienza che abbiamo potuto fare, estremamente ottimistico.
    Un'ultima osservazione. Il consorzio Patti Chiari mette a disposizione il servizio Faro (Funzionamento Atm rilevato on line), un numero verde che segnala lo sportello Bancomat più vicino. Nonostante da più parti lo si pubblicizzi come utile anche per i disabili, non è in grado di indicare se uno sportello è accessibile o meno. Quindi...

  • Pos
    La sigla sta per "point of sale", sono le macchinette a striscio che permettono di fare pagamenti con bancomat e carte di credito nei negozi.
    A dicembre 2004 hanno sfiorato quota 1 milione (950 mila quelli installati, 770mila quelli attivi), crescendo del 7% rispetto all'anno precedente. I pos italiani rappresentano il 20% di quelli installati in Europa. Vuol dire che nel 68% degli esercizi commerciali ne è installato almeno uno.
    Un servizio che anche l'utenza disabile dimostra di apprezzare, in generale. Con le dovute eccezioni tuttavia. Ve ne segnaliamo due in particolare. La difficoltà per i non vedenti di gestire le funzionalità del Pos, ad esempio.
    Ma anche i disagi per chi non riesce ad apporre la propria firma, come chi è affetto da qualche forma di spasticismo, o ha un morbo che gli impedisce l'uso della scrittura. C'è chi sta pensando a come ovviare a questo handicap, permettendo a tutti comunque di accedere al proprio credito.


INFO:

Il sito del consorzio Co.Ge.Ban. Convenzione per la Gestione del Marchio Bancomat.

Il sito di Visa Europa, da sempre vicina al mondo della disabilità mediante la sponsorizzazione di diverse edizioni delle Paralimpiadi.

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[Alberto Friso]

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