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Viene spontaneo ormai chiedersi che cosa non è in grado di fare la tecnologia, anche quando si pensa ai telefoni cellulari.
Sembra, infatti, passata in secondo piano, rispetto alle tante altre caratteristiche, anche la loro funzione principale - quella di comunicare.
Ultimo, ma solo in ordine di tempo, è nato infatti il primo telefonino per non vedenti, prodotto e lanciato in Spagna dalla società Owasys.

Ad aver progettato questo nuovo cellulare è stato un gruppo di ex-dipendenti Ericsson (il colosso svedese di telefonia mobile) che, dopo aver fondato una nuova Società di telefonia mobile, ha messo a frutto la propria esperienza a favore di ipovedenti e non vedenti.
Il nuovo apparecchio ha visto la sua nascita anche grazie alla collaborazione di alcune persone non vedenti, in grado di fornire le giuste indicazioni all'equipe di lavoro.

Gary Readfern-Gray, un cieco che ha testato il nuovo telefono della Owasys, ha detto che "è fantastico che alla fine qualcuno abbia pensato a progettare un cellulare che possa essere utilizzato anche da chi non ci vede affatto".
"Già alcune Aziende avevano provato ad adattare i telefoni esistenti, ma questa volta una in particolare ne ha 'inventato' uno destinato dall'inizio a chi ha problemi di vista.
Spero davvero che in un futuro non troppo lontano io possa scegliere tra un certo numero di cellulari che mi permettano di accedere a tutti i loro servizi
".

La qualità specifica di questo apparecchio, fatto su misura di una particolare utenza, e che entro tre mesi sarà adottato anche in Inghilterra, consta di un sintetizzatore vocale.
Nel nuovo telefonino, che si chiama 2CC, il display è stato sostituito, appunto, da un sintetizzatore vocale, in grado di fornire all'utente che ne fa uso tutto le informazioni che normalmente siamo abituati a leggere sul display: quindi, i numeri telefonici di chi chiama, o quelli salvati in agenda, quanto ancora durerà la batteria, ed anche i tanto usati messaggi di testo, meglio noti come sms.
Ed anche il proprietario del cellulare, potrà inviare sms, col semplice utilizzo della voce.

Fernando Aguirre, Marketing and Sales Director di Owasys, ha affermato che in Europa c'è una grande domanda di questo genere di telefonini, rimasta inascoltata da diverso tempo.
"Queste sono le indicazioni - sostiene Fernando Aguirre - che ci arrivano dalle maggiori Organizzazioni europee per i ciechi".
Il telefonino è stato lanciato sul mercato in Spagna dopo un primo periodo di sperimentazione.
"Per un periodo di media durata - aggiunge Fernando Aguirre - l'obiettivo è di commercializzare 20 mila telefonini in Spagna e circa 40 mila in Inghilterra, il prossimo Paese dove 2CC sarà venduto".

Il nuovo prodotto è già stato presentato ufficialmente in occasione della Conferenza Internazionale del Royal National Institute of the Blind's, l'associazione inglese che rappresenta i non-vedenti, dal momento che il prossimo Paese in cui verrà venduto è proprio l'Inghilterra.
"Rappresenta un grosso passo in avanti - dice Steve Tyler, esperto di tecnologie dell'Associazione inglese - nell'utilizzo delle nuove tecnologie in favore delle categorie più deboli.
Ma non solo. Ritengo, infatti, che il nuovo apparecchio potrebbe essere utilizzato anche da chi, come gli anziani, non ha molta dimestichezza con un telefonino tradizionale e non digerisce menù e sottomenù complicatissimi di un display tradizionale.
I comandi del 2CC sono molto più intuitivi
".

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