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L'ufficio stampa della compagnia Air France fornisce alcuni chiarimenti sulle regole di imbarco di questi ausili sui loro aerei


Ci siamo occupati nei giorni scorsi di un tema molto importante per persone con disabilità che viaggiano: le regole degli imbarchi in aereo per ciò che riguarda i propulsori di spinta per carrozzine manuali (qui l’articolo)
Per realizzare il pezzo avevamo contattato i call center di alcune delle principali compagnie aeree operanti sul territorio italiano, con risposte anche molto diverse da compagnia a compagnia. Contemporaneamente, però, abbiamo riscontrato talvolta una discordanza tra quanto riferitoci dagli operatori e le effettive esperienze dei lettori. Abbiamo quindi cercato un ulteriore e più approfondito contatto con le compagnie tramite i loro uffici stampa. Tra queste, quella che finora ha risposto in maniera ufficiale alle nostre domande, è stata Air France, che ha peraltro corretto quanto indicatoci dal proprio callcenter, affermando ora che nei vettori Air France “i propulsori di spinta per carrozzine possono essere imbarcati, rispettando specifiche regole; inoltre i call center verranno informati e aggiornati secondo le regole vigenti”, ci hanno assicurato.

Riportiamo qui integralmente la comunicazione della compagnia:  

Come deve comportarsi l'utente in carrozzina per dichiarare questo bagaglio speciale? (quanti giorni prima del volo, tramite quale canale…?)
Regola generale: al momento della prenotazione e comunque il prima possibile. Fornire sempre la descrizione dell’"ausilio" utilizzato fornendo dimensioni di ingombro e tipo di propulsione (batterie liquide, secche, asportabili, ION etc), da ciò ne deriva una autorizzazione o richiesta di messa a norma o rifiuto, e le istruzioni di trattamento vengono trasmesse agli scali interessati.

Se presenti, che limitazioni ci sono? (peso, voltaggio ecc.)
Nessuna limitazione di peso. Gli ausili per i clienti a ridotta mobilita sono in trasporto gratuito sui voli AFKL. Solo la potenza delle batterie ION ne definisce la possibilità di essere accettata o no. Non più di 300Wh (watt hour) o 2 da 160 debitamente impacchettate. Dobbiamo conoscere la potenza del pacco batteria per capire se può viaggiare o no. Suggerirei al costruttore di ampliare i dati tecnici sul sito web e OBBLIGATORIO in WH, perchè lo chiederanno tutti i vettori. Una potenza maggiore potrà viaggiare solo come spedizione cargo.

In caso di rifiuto, quali le motivazioni di questa scelta? (composizione chimica e pericolosità della batteria a litio? ecc.):
Le batterie agli ioni di litio sono regolamentate dalla IATA in quanto annoverate nelle merci pericolose. IATA definisce le limitazioni che vengono poi declinate da ogni vettore (la regola del vettore può essere più restrittiva ma non più permissiva).
Ringraziamo Air France delle importanti precisazioni, utili a rendere più informati i viaggiatori con disabilità che vogliano scegliere l’aereo.

Redazione

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