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PatenteMaggior sicurezza sulle strade o norme eccessivamente restrittive?


Il nuovo decreto del governo, basato su una direttiva comunitaria, stabilisce che il diabetologo curante è tenuto a comunicare alla Motorizzazione civile le crisi ipoglicemiche dei propri pazienti, per l’adozione dei relativi provvedimenti.
Le associazioni di pazienti hanno espresso tutto il proprio dissenso: secondo loro infatti questo obbligo, che viola la legge della privacy, farà sì che i pazienti mentano al proprio medico per evitare il ritiro della patente. Così facendo otterranno però una gravissima conseguenza: il medico non sarà in grado di assegnare loro una corretta terapia farmacologica, mettendo a rischio la loro salute.

LA DURATA DELLA VALIDITA’¬ - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recepito con il Decreto Ministeriale del 30 novembre 2010 apparso sulla Gazzetta Ufficiale N. 301 del 27 Dicembre 2010, la direttiva dell'Unione Europea 2009/112/CE. La normativa è entrata in vigore l'11 gennaio 2011.
Questo adeguamento introduce due modifiche: la riduzione della validità della patente e l’obbligo del medico di segnalare ipoglicemie gravi ed eventuali modifiche di terapia alla motorizzazione.
Le patenti A, B, BE per i diabetici in terapia con insulina o con farmaci insulino-stimolanti possono avere una validità massima di 5 anni, anche sotto i 50 anni, per le patenti C, D, DE la validità massima è di 3 anni.

I pazienti in terapia con altri farmaci (o che non assumono farmaci) possono invece ottenere una patente con validità decennale.

LE SEGNALAZIONI ‑¬â€˜ Stando al nuovo decreto in caso di crisi di ipoglicemia grave nelle ore di  veglia,  anche al di fuori delle ore di guida,  ricorre  l'obbligo  di  segnalazione all'Ufficio Motorizzazione civile, per l'adozione  del  provvedimento di cui all'articolo 128 del codice della strada‑¬ (cioè la revisione della patente).
 Il nuovo decreto prevede inoltre l’obbligo di segnalazione all’Ufficio Motorizzazione delle eventuali modifiche della terapia farmacologica durante il periodo di validità della patente di guida, nel caso in cui vengano aggiunti alla terapia farmaci  che  possono  indurre ipoglicemia grave (insulina o farmaci orali "insulino-stimolanti"come sulfaniluree  o   glinidi). L’obbligo di segnalazione anche in questo caso è riferito all’art. 128 del codice della strada.
Nel testo del decreto non si fa menzione esplicita al diabetologo o al medico curante, al quale sarebbe imposto l’obbligo della segnalazione. Per questo motivo il ministero della Salute ha redatto le Linee Guida applicative del Decreto, che comprendono i modelli di certificato diabetologico. Le linee guida dovrebbero essere in grado di chiarire al meglio chi deve fare la degnazione e attraverso quale modalità . Attualmente le Linee Guida in questione sono al vaglio dell’Istituto Superiore di Sanità .

IL DUBBIO ‑¬â€˜ Si tratta di norme eccessivamente restrittive oppure di una tutela indispensabile per la sicurezza stradale e dei pazienti stessi? Secondo i dati ACI-ISTAT solo lo 0,03% degli incidenti in Italia è causato da conducenti affetti da gravi patologie.

Per info:
Il Decreto Ministeriale 30 novembre 2010

In Disabili.com:
DISABILITA’ E TRASPORTI


Ilaria Vacca

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