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logo_cittadinanzaCittadinanza Onlus pensa a India, Serbia e Albania, oltre che all’Italia

Combattere pregiudizi, stigma e violazioni dei diritti umani nei confronti di chi soffre di disturbi mentali per offrire cure e dignità . E’ questo l’obiettivo dell’associazione non profit riminese Cittadinanza, nata nel 1999 per promuovere e difendere i diritti delle persone con sofferenze psichiche e dei loro familiari, sviluppando e sostenendo progetti di riabilitazione psichiatrica e di intervento psico-sociale nei paesi a basso reddito.

Nei paesi poveri i disturbi mentali sono circa il doppio che in quelli ricchi, ma si collocano molto in basso tra le priorità sanitarie, dove hanno la precedenza malattie con più alti rischi di mortalità . All’assenza di cure si aggiungono pregiudizi che condannano le persone con disturbi psichici a vivere ai margini della società . Per portare cure e servizi di riabilitazione, ma anche per provvedere al reinserimento sociale delle persone con disabilità mentale, l’associazione Cittadinanza opera attualmente in India, Serbia e Albania con diversi progetti di cooperazione.

€˜Cittadinanza è nata per occuparsi della persone con gravi disturbi psichici che vivono in condizioni di povertà nei paesi a basso reddito - dice Maurizio Focchi, presidente dell’associazione -. Sono poveri, bambini, donne che hanno subito abusi, sono anziani soli, emigranti e rifugiati, persone molto spesso vittime di torture e violenze. A loro cerchiamo di offrire una prospettiva di vita migliore, fatta di cure, dignità , indipendenza e autonomia‑¬.

I progetti internazionali dell’associazione Cittadinanza agiscono su due livelli: quello politico, collaborando con i ministeri e le autorità nazionali al fine di incoraggiare le necessarie riforme legislative e sanitarie secondo un modello di salute pubblica, che promuova il processo di deistituzionalizzazione dei disabili psichici e privilegi un approccio di tipo comunitario; il secondo livello è quello concreto, che opera su realtà locali e prevede il coinvolgimento delle autorità e dei vari attori presenti nelle singole comunità . Particolare importanza ha la formazione del personale locale, che può garantire sia la sostenibilità dei progetti sia una maggiore sensibilizzazione della comunità verso la malattia mentale.

In Italia Cittadinanza realizza invece interventi di formazione per fornire competenze adeguate di fronte alla crescente domanda, a livello nazionale e internazionale, di interventi di aiuto per la salute mentale in situazioni di disagio, povertà ed emarginazione. Per sensibilizzare i cittadini, l’associazione promuove incontri, eventi e spettacoli sul tema della malattia mentale.

Fin dalla sua nascita, Cittadinanza ha instaurato una stretta collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità , che si è concretizzata nel progetto Atlas (Atlante sulla salute mentale, fornisce dati sui sistemi sanitari di 192 paesi), nell’elaborazione del WHO-AIMS (World Health Organization - Assessment Instrument for Mental Health System, è uno strumento che consente ai paesi di valutare i propri sistemi di salute mentale), nella realizzazione di servizi di salute mentale comunitari nelle aree rurali dell’India e nell’istituzione del corso di formazione in €˜Cooperazione internazionale in salute mentale‑¬.


INFO:

Cittadinanza onlus
tel. 0541 57684
e-mail info@cittadinanza.org
sito web www.cittadinanza.org


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