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Sempre più spesso Disabili.com si sta facendo portavoce di proteste e testimonianze di propri navigatori.
L'episodio in questione è accaduto nel mese di agosto ad uno degli associati dell'Associazione Campana Idrocefalo e spina Bifida.
La notizia, ovviamente, è verificata e documentata.
Occorre vigilare affinché le Amministrazioni Pubbliche non adottino provvedimenti di questo genere!


Come si dice... a buon intenditore poche parole!


Napoli, 02.09.03

Quest'anno insieme alla mia famiglia ho deciso di trascorrere una settimana di vacanza  nell'isola di Ponza, una tra le mete turistiche più famose e apprezzate in Italia.
Avendo però deciso all'ultimo momento abbiamo trovato posto in un albergo non molto distante dal centro ma sito su un'altura da raggiungere con una strada molto ripida.
Per poter dunque muoverci dall'albergo al mare con mio figlio disabile in carrozzina (perchè affetto da spina bifida), abbiamo prenotato un' auto a noleggio non senza preoccuparci di contattare le Autorità locali per assicurarci la utilizzabilità del mezzo in quella zona, disponendo anche del contrassegno arancione.
Apprendiamo telefonicamente dai Vigili Urbani dell'isola che il contrassegno non è sufficiente: occorre chiedere, esibendo il contrassegno, un'apposita autorizzazione al Comune.
Poco male. Invio via fax la richiesta e la copia del contrassegno, specificando che il titolare (mio figlio) è impossibilitato a deambulare.
Giunti sull'isola ci rechiamo in Comune per ritirare il permesso, e qui... la sorpresa: il permesso per circolare anche nelle zone a traffico limitato è pronto, ma per ritirarlo occorre effettuare un versamento di 150 Euro (dico proprio centocinquanta euro!) alla Tesoreria del Comune!
Ovviamente protesto, non solo perchè non ci avevano avvisato prima, ma soprattutto perchè trovo la cosa indegna di un paese civile, ma mi rispondono che l'ordinanza del Sindaco (n.43 del 18.6.2003 che disciplina la circolazione nelle zone a traffico limitato e prevede la possibilità di autorizzazioni a pagamento) non prevede alcuna esenzione dal pagamento per i disabili.
Di fronte all'impossibilità di fare altrimenti... pago.

Ritengo doveroso segnalare l'episodio quale espressione abnorme di un atteggiamento gravemente discriminatorio nei confronti dei disabili, tanto più odioso in quanto su base economica, da parte di un' Amministrazione Pubblica che dovrebbe essere garante e promotrice della tutela dei diritti dei disabili all'eliminazione di ogni barriera architettonica, materiale, culturale per la piena integrazione nella società e per una migliore qualità della vita, e che invece sembra aver individuato il disabile addirittura quale occasione di... lucro!
Oppure, forse, si tratta di ospiti non graditi.
E questo è l'Anno Europeo della Disabilità!!!

Alfredo Contieri


INFO
A.C.I.S.B. - Associazione Campana Spina Bifida e Idrocefalo
Via S. andrea delle Dame
c/o Dipartimento Pediatria
2^ Università di Napoli
Tel. 081.5665461

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