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Una curiosità, ma con risvolti "pesanti", arriva dagli Usa.
Sono ormai a buon punto i progetti che prevedono la trasformazione di tutte le stazioni della metropolitana di New York.
L'obiettivo è quello di dotare di un sistema completamente automatico gli accessi dalla strada.
Vale a dire che non saranno più presenti addetti in carne ed ossa, ma ci sarà semplicemente un cancello girevole troppo stretto per consentire l'accesso, ad esempio, di biciclette o moto, ma probabilmente anche di carrozzine.

A parte i dubbi legati al possibile aumento della criminalità, dato che si potrà entrare nei sotterranei senza un controllo preventivo "sul marciapiede", molte sono le perplessità che i cittadini disabili della "Grande Mela" hanno già sollevato con le autorità cittadine.
In pratica sarebbe sempre più difficile per i disabili in carrozzina o per quelli accompagnati dai cani guida entrare o uscire dalle stazioni.

Una conseguenza già sperimentata in alcuni accessi, che già oggi sono privi di operatore nelle ore serali e notturne.
Pochi giorni fa, ad esempio, nella stazione di Bergen Street, un disabile è rimasto bloccato per ore all'interno: la presenza di uno stretto cancello girevole e l'assenza dell'operatore gli impediva di tornare all'aria aperta con la sua sedia a rotelle, che è rimasta incastrata nel passaggio.

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