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a) Sig. Giancarlo ci può raccontare come è nato questo vostro interesse?
La Kivi non è certo nata con il proposito di diventare una delle maggiori ditte nel settore della guida e del trasporto disabili.
In passato la nostra azienda era impegnata nella costruzione, vendita e noleggio dei camper.
Erano frequenti casi di disabili che si rivolgevano a noi per la realizzazione di camper accessibili e dotati di allestimenti interni personalizzati così da permettere l’uso anche ai portatori d’handicap. Lavori impegnativi, dove occorreva inventiva applicazione, tempo e soprattutto trovare una giusta connessione tra misure di ingombro del cliente con la carrozzina e dimensioni del mezzo. Tutto questo in breve tempo si trasformo in vera passione.
Passione che continua tuttora con questa attività che, sebbene molto più specifica e vasta è nata sulla base di quella precedente.

b) Può descriverci i vostri impegni futuri, le nuove tecnologie, “se ci sono”? Per dare la possibilità di guidare anche alle persone con patologie gravi?
L’azienda è in continua crescita, in quanto, i casi da soddisfare sono molteplici, come la gravità delle patologie dei clienti che si rivolgono a noi per poter guidare. E’ in forte crescita il1nostro bagaglio di esperienze grazie al quale abbiamo dato la possibilità di guidare dalla carrozzina rendendoli perfettamente autonomi anche soggetti tetraplegici. Per noi è un bel traguardo, ma non basta. Una larga fascia di utenti affetti da sclerosi multipla e distrofia muscolare, per esempio, aspetta di guidare. Per molti di essi il più grande ostacolo alla guida è rappresentato dal fatidico volante. Per questo casi particolarmente gravi, stiamo lavorando a un progetto con realizzazione tra circa due anni. Per questi casi particolarmente gravi, stiamo lavorando, a un progetto con realizzazione tra circa due anni. Questo programma ci consentirà di sterzare senza l’obbligo di compiere il solito movimento circolare.
Inoltre come azienda partner di FIAT AUTONOMY , è nostra precisa intenzione appoggiare e sviluppare questa iniziativa presente in tutta Italia, poiché ha come scopo la giusta valutazione, tramite sofisticati simulatori virtuali di guida e autovetture equipaggiate con adattamenti alla guida, delle potenzialità fisiche per la guida. Ciò permette di dare una grossa mano alle commissioni mediche provinciali sprovviste di qualsiasi sistema tecnologico per un esame appropriato della persona sottoposta a visita medica.
Un altro nostro impegno e’ costituito dall’equipaggiare sempre più autovetture di autoscuole con adattamenti intercambiabili e personalizzabili, che consentono la scuola-guida anche ai tetraplegici.
Questa categoria, potrà così permettersi il conseguimento della patente prima dell’acquisto della vettura.

Quanto i problemi legati alla burocrazia frenano le Vostre iniziative?
Per nulla, direi. Ad esempio, la realizzazione del nostro progetto di guida sulla carrozzina, e’ stata resa possibile anche grazie all’appoggio del Ministero dei Trasporti che ci permette di collaudare ognuno di questi mezzi sofisticati come esemplare unico.

Può suggerire qualche indicazione ai disabili per ottenere senza inutili perdite di tempo la patente?
Grazie alle nuove codifiche elaborate dalla commissione europea, riferite a tutti gli adattamenti reperibili sul mercato, e’ sufficiente recarsi in commissione medica locale per ottenere l’idoneita’ alla patente. Tuttavia, sebbene questi nuovi codici permettano alle commissioni mediche di considerare una piu’ grande fascia di utenza (finora i tetraplegici per esempio erano scartati a priori), rimangono alcuni casi particolari per i quali e’ necessaria una prova dinamica su automobile. Ricordo il caso di un ragazzo piu’ volte respinto, che aveva un utilizzo totale delle gambe, ma con un deficit somatico alle braccia.
Ci fu sufficiente adattare il volante con una impugnatura costruita su misura per vedere il ragazzo salire al settimo cielo. Consiglio quindi ai disabili, prima di intraprendere la strada per la patente, di rivolgersi ad aziende che possano mettere a loro disposizione personale qualificato ed autovetture per la prova ben equipaggiate ed adattabili alle singole esigenze. Questo e’ l’unico sistema per giungere poi di fronte allo staff della commissione medica con le idee chiare.

Quale rapporto di collaborazione esiste con le altre ditte produttrici?
Un sano rapporto di concorrenza. Questa come si sa crea progresso, e in un settore tanto delicato lo sviluppo delle tecnologie e’ quanto mai fondamentale.

Ci racconta come è cambiato, se e’ cambiato, il vostro lavoro nel corso degli anni?
Il lavoro e’ sicuramente variato, tanto che l’azienda, nel corso dei suoi anni di attivita’, ha subito un cambiamento a 360°. Abbiamo iniziato nelle vesti di importatori e distributori per l’Italia di prodotti costruiti all’estero. Si trattava di adattamenti idonei alla guida dei casi più comuni della disabilita’: emiplegia, paraplegia… Erano pero’ sempre più numerosi i casi di tetraplegia che si rivolgevano alla Kivi per guidare. Cosi’, dopo l’uscita sul mercato del nostro primo adattamento da noi ideato e costruito, “L’acceleratore a cerchiello sotto il volante”, siamo andati visitare le fiere di tutta Europa, per scoprire le proposte per la guida dei tetra e prendere spunto. Dopo poco tempo vedevamo realizzato il sogno di una ragazza con esiti di tetraplegia da sette anni in attesa della patente. E’ stato un evento che ha fatto scatenare una reazione a catena. Da allora infatti grazie ad una crescente domanda, e’ stato possibile accrescere le nostre esperienze in fatto di guide per patologie gravi. Siamo così giunti al punto di far guidare anche persone con focomelia ai 4 arti.
Oggi tutti gli adattamenti di guida da noi trattati sono di nostra produzione. La nostra forza lavoro conta una quindicina di unita’, divise tra ufficio ed officina, composta dai reparti di progettazione, costruzione ed installazione. Abbiamo aperto anche dei mercati all’estero invertendo quindi i nostri principi di lavoro, prima basati sull’importazione, oggi sulla costruzione ed esportazione. Mi ritengo molto soddisfatto dei risultati finora raggiunti. Resi possibili soltanto dopo anni di duro lavoro e da uno staff professionale e competente. Il lavoro e’ quindi cambiato parallelamente all’azienda e cambiera’ sempre in funzione delle sempre piu’ crescenti esigenze dei nostri clienti.

Per Info:

Kivi Allestimenti Speciali Mobility
Via Asti Mare n. 2 14040 Vigliano D’Asti (AT) Tel. 0141/951668

www.kivi-allestimenti.com

 

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