LA LESIONE MIDOLLARE
IL PROGETTO DI RIABILITAZIONE GLOBALE
Alla fine della II^ Guerra Mondiale, con il ritorno dei reduci dal fronte, molti dei quali avevano riportato una lesione midollare, presso il Centro di Stoke-Mandeville, in Inghilterra, il Professor Ludwig Guttmann ha sviluppato il concetto di Riabilitazione Globale e con esso quello dell'Unità Spinale.
L'impostazione di Guttmann era basata sul concetto della "non frammentazione", ossia sulla continuità di cura, con una equipe medica, assistenziale e tecnico riabilitativa dedicata in specifico alle mielolesioni.
Obiettivo fondamentale del programma di Riabilitazione Globale dei mielolesi è il raggiungimento del massimo grado di autonomia compatibile con il livello della lesione, in funzione del massimo reinserimento sociale.
Questo comporta:
- il massimo recupero fisico
- il raggiungimento di un equilibrio psicologico
- la riacquisizione di una propria identità individuale e sociale
Il team professionale sarà pertanto di tipo multidisciplinare, coinvolgendo l'area medico-chirurgica (Neurochirurghi, Ortopedici, Fisiatri, Neurorianimatori, Neurologi, Urologi ed Andrologi, Chirughi Plastici
), l'area assistenziale (Infermieri Professionali altamente specializzati), quella funzionale (Terapisti della riabilitazione, Terapisti occupazionali, Tecnici ortopedici) ed infine l'area psico-sociale (Psicologi, Neuropsichiatri, Assistenti sociali...).
L'Unità Spinale Unipolare è la struttura dove è possibile gestire in modo globale e multidisciplinare la cura e la riabilitazione dei pazienti mielolesi, dal momento del verificarsi dell'evento lesivo fino al completo reinserimento sociale, e dove si può monitorare lo stato di questi pazienti per il resto della loro vita.