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E l'impiego terapeutico delle droghe dove va a finire?
La legge sulla equiparazione di tutti gli stupefacienti, approvata alla Camera come stralcio del decreto legge sulle Olimpiadi, sta creando alcune zone di ombra anche nella ricerca. Tra le associazioni che puntano il dito contro il provvedimento approvato alla Camera, che mette sullo stesso piano tutti i tipi di droga, senza distinzione tra leggere e pesanti, c'è l'associazione Cannabis Terapeutica.

In proposito le nuove norme dicono: "la Cannabis indica, i prodotti da essa ottenuti, i tetraidrocannabinoli, i loro analoghi naturali, le sostanze ottenute per sintesi o semisintesi che siano ad essi riconducibili per struttura chimica o per effetto farmaco-tossicologico" sono definite come sostanze che "non trovano nessun impiego terapeutico". Ciò significa non tener conto delle sperimentazioni in corso, anche a livello internazionale, che stanno ottenendo promettenti risultati. Chiara l'accusa dell'associazione: non c'è base scientifica per poter escludere a priori l'impiego terapeutico.

Una semplice ricerca su "Medline", la principale banca dati medica, segnala ben 612 articoli sui possibili usi di cannabis/cannabinoidi nella terapia del dolore, e 163 sui possibili usi nella sclerosi multipla.
Questi sono solo due dei numerosi campi in cui sono attualmente in corso importanti ricerche.
Basti pensare agli studi per la cura del glaucoma, le ischemie cerebrali (ictus), i glioblastomi, le epilessie, la sindrome di Tourette, l'osteoporosi, l'obesità, l'artrite reumatoide e altre malattie infiammatorie croniche di origine autoimmune. E questo senza considerare le applicazioni ormai consolidate, e supportate da evidenze incontrovertibili, come quelle contro la nausea e il vomito nelle chemioterapie antitumorali, e la stimolazione dell'appetito nella sindrome da deperimento da ADIS.

Salvatore Grasso, presidente dell'associazione, rilascia una dichiarazione sconsolata: "Prendiamo atto con estremo rammarico del fatto che questa Legislatura, apertasi all'insegna della speranza, con la sottoscrizione di una proposta di legge sugli usi terapeutici della Cannabis da parte di oltre 100 parlamentari di quasi tutti i partiti, si conclude con questa netta e ingiustificata chiusura che certo non contribuirà al buon nome dell'Italia nella comunità scientifica internazionale."

INFO:

Il testo del Decreto legge 3716

Associazione per la Cannabis Terapeutica (ACT)
c.c. postale: n.80554009
e-mail: act@medicalcannabis.it

A questo link lo Speciale Cannabis Terapeutica

Vedi anche questi articoli:
CANNABIS E USO TERAPEUTICO: UNA SENTENZA A FAVORE DEI MALATI

LA CANNABIS E' EFFICACE NEL TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA

DALL'INGHILTERRA LE ULTIME SULLA CANNABIS TERAPEUTICA


[Alberto Friso]

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