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La Poliomielite (o Morbo di Heine-Medin) è oramai una malattia completamente sradicata nel mondo occidentale grazie all'utilizzo di vaccini quali il Sabin e il Salk.
Dagli inizi degli anni '80 si è però sviluppata una nuova patologia, denominata Post-Polio Syndrome (PPS).
Questa patologia ha messo in allarme i "polio-survivors" e ha posto l'esigenza di ulteriori ricerche, cure e rimedi per affrontare in modo sistematico i nuovi sintomi.
Tante sono le difficoltà che le persone colpite da questa patologia devono affrontare, non ultimi quelli di ordine pratico, ma non per questo meno importanti.

Louise Read è la presidente dell’Associazione Sindrome Post Polio di Roma e ha voluto porre alla nostra attenzione una questione fondamentale, quella dell’esenzione dal ticket per i malati di Post Polio.

Ci scrive la signora Louise Read: «Mi sono recata alla mia ASL di competenza per chiedere l'esenzione del ticket quale invalida civile per esiti di poliomielite: mi sono sentita rispondere che la poliomielite non è malattia che dà diritto a rimborsi ticket.
Ovviamente, trovo la cosa assurda perché con Il passare degli anni i poliomelitici hanno sempre più bisogno di visite specialistiche, esami radiologici e altro.
In Italia, inoltre, non si parla di una sindrome che colpisce i poliomelitici a trenta o quarant'anni dall'infezione virale, che è invece conosciuta e studiata all'Estero.
Tale sindrome rende l'invalido per esiti di poliomielite ulteriormente limitato nelle sue funzioni.
Pertanto, anche a livello di punteggio d’invalidità, questa malattia dovrebbe venire riconosciuta
».

Questa è stata la risposta che la Signora Read ha avuto dal Ministero della Sanità: «Le manifestazioni cliniche dovute agli esiti di poliomielite sono considerate tra le condizioni e patologie individuate nelle tabelle di invalidità...
I soggetti al quali viene riconosciuta l'invalidità civile per tali condIzioni sono perciò tutelati ai fini dell'esenzione dalla partecipazione al costo ai sensi dell'art. 6 del d.m. 1 febbraio '91, che prevede per gli invalidi civili con riduzione della capacità lavorativa superiore ai 2/3 e gli invalidi civili con assegno di accompagnamento, l'esenzione dalla partecipazione al costo per la generalità delle prestazioni sanitarie.
Il D.M. 329/99
, finalizzato alla tutela dei soggetti affetti da patologie croniche, non prevede quindi la poliomielite, che è una patologia acuta e i cui esiti, solo qualora determinino le condizioni di invalidità civile sopra esposte, prevedono l'esenzione dalla partecipazione al costo per le generalità delle prestazioni sanitarie.
La Sindrome Post-Polio, patologia che interessa alcuni soggetti che non sono stati colpiti dal virus della polio, sarà valutata per l'inclusione tra le malattie rare esentate dalla partecipazione al costo, secondo i criteri del decreto 124/98
».

Ma nella querelle è intervenuta una terza voce.
Gianni Selleri, Presidente dell'Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati, si è infatti così espresso: «Le Tabelle indicative delle percentuali di invalidità, D.M. 5 febbraio 1992, che dovrebbero essere presto sostituite con le classificazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, non fanno riferimento a patologie specifiche ma ai danni funzionali dei diversi apparati (locomotore, respiratorio, en-docrino, ecc.), per i quali si dà una valutazione percentuale del deficit.
In base alla legislazione vigente, hanno diritto all'esenzione dal ticket sulle prestazioni farmaceutiche, specialistiche e di laboratorio, gli invalidi civili che percepiscono l'indennità di accompagnamento (totale inabilità).
In questi due gruppi sono compresi anche i poliomelitici, ma soltanto quelli che presentano le percentuali di invalidità sopra indicate (cioè non basta essere poliomelitici per avere l'esenzione dal ticket).
Le diagnosi certe di sindrome post-polio sono una decina in tutto il mondo occidentale; nella stragrande maggioranza dei casi l'aggravamento delle capacità funzionali degli ex-poliomelitici deriva da fattori dovuti all'invecchiamento, a stati depressivi, a reazioni psico-somatiche.
Allo stato attuale non si può quindi parlare di malattia rara, ma soltanto di aggravamento della situazione funzionale.
In questo caso però è possibile richiedere una revisione dello stato di invalidità che può definire un deficit superiore ai 2/3
».


Per sapere chi ha diritto all'esenzione dal ticket per malattia sulle spese mediche e sanitarie e come ottenere il diritto all'esenzione si può consultare questo Speciale.


Per conoscere la situazione in Italia per i malati di Sindrome Post Polio, può essere utile leggere questi articoli:


Leggi anche lo Speciale COME GESTIRE LA POST-POLIO - Guida ad una buona convivenza con la SPP.


Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all'Associazione Sindrome Post Polio:

Louise Read - Presidente Associazione Sindrome Post Polio
via della Lungara 3
00165 Roma
Tel. 06 5895895
E-mail louise.read@postpolio.it  
Sito web www.postpolio.it


[Vera Zappalà]

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