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ccsviSicilia, Veneto, Lombardia e Piemonte chiedono a Zamboni di presentare la sua ricerca

Nuova interpellanza del consigliere regionale Stefano Alunni Barbarossa (Cittadini-Libertà Civica) per chiedere alla Giunta se di fronte ad una nuova scoperta di cura sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale nella Sclerosi Multipla, portata avanti dal professor Paolo Zamboni direttore del Centro malattie vascolari dell'università di Ferrara, non si possa inserire il Friuli Venezia Giulia nello studio terapico.

Il consigliere di Cittadini-Libertà Civica già lo scorso marzo aveva interpellato la Giunta sull'argomento e la risposta dell'assessore era stata alquanto insoddisfacente. Alla luce di nuovi dati: almeno 1200 i corregionali colpiti dalla malattia alcuni dei quali stanno affrontando grandi sacrifici per recarsi nelle strutture sanitarie dove opera il dottor Zamboni, il consigliere torna sull'argomento.

La richiesta di Alunni Barbarossa e la relativa interpellanza si riferiscono al nuovo intervento di angioplastica messo a punto dall'equipe del professor Paolo Zamboni dell'Università di Ferrara e dal dottor Fabrizio Salvi dell'Ospedale Belluria di Bologna. Un intervento che apre una nuova prospettiva di cura, con effetti collaterali quasi nulli e costi ridottissimi per il servizio sanitario, per quanto riguarda i problemi legati alla Sclerosi Multipla che correlano ad un problema vascolare cronico definito come Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale.
Questa malattia cronica, progressiva e altamente invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale, colpisce in Italia più di 58.000 persone.

"Attualmente - ha spiegato il consigliere nell'interpellanza  - la cura si basa su terapie a base di interferoni e di immunosoppressori che hanno pesanti effetti collaterali e risultano efficaci solo su circa 1/3 dei pazienti, con costi molto alti. Dopo aver appreso degli effetti della terapia del professor Zamboni, ma soprattutto, avendo saputo che si sono già attivati gli Assessorati della Salute di Sicilia, Veneto, Lombardia e Piemonte chiedendo la disponibilità al professore ad ospitare presso la struttura da lui diretta professionisti locali cui trasferire il know-how necessario, chiedo al Presidente della Giunta e all'assessore Vladimir Kosic se di fronte ad una tale scoperta scientifica non si ritenga opportuno dare anche ai malati del Friuli Venezia Giulia la speranza di un futuro migliore avviando ed inserendo la nostra regione nello studio terapico multicentrico e randomizzato sulla Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale nella Sclerosi Multipla".

Il consigliere Alunni Barbarossa ha peraltro preannunciato la presentazione di un apposito emendamento per il finanziamento della ricerca in occasione della discussione in consiglio regionale della Finanziaria 2011.


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Redazione

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