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Logo IOVCon le nuove tecnologie, previsti 2000 interventi l'anno

La lotta al cancro passa anche dall'innovazione della tecnologia e della riorganizzazione delle sale operatorie
€˜Si tratta di un vero e proprio cambiamento radicale ‑¬â€˜ ha sottolineato la dottoressa Maria Giacobbo, Direttrice Sanitaria dell’Istituto Oncologico Veneto‑¬â€˜. "L’utilizzo multifunzionale delle sale operatorie, ancora poco diffuso in Italia, porterà notevoli miglioramenti non solo per il lavoro dei nostri chirurghi ma anche per la qualità delle cure ai nostri pazienti‑¬.

Allo I.O.V. sono state inaugurate due nuove sale operatorie multifunzionali, alla presenza del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, della senatrice Elisabetta Casellati, promotrice dell'ampliamento della struttura di via Gattamelata, e del Vescovo Antonio Mattiazzo che le ha benedette.
Le sale operatorie sono organizzate in modo da essere assolutamente idonee a tutte le specialità della chirurgia oncologica e garantire la piena integrazione delle diverse equipe chirurgiche. €˜I nostri malati ‑¬â€˜ ha spiegato il professor Pier Carlo Muzzio, Commissario Straordinario dello IOV - il più delle volte presentano casi molto complessi che richiedono una collaborazione ed un confronto costante fra tutti i medici coinvolti nell’assistenza. Per questo, nella realizzazione della struttura, abbiamo adottato tutte le soluzioni più innovative allo scopo di permettere un approccio multidisciplinare‑¬.

Lo IOV ‑¬â€˜ Istituto Oncologico Veneto, è stato riconosciuto come IRCCS con Decreto del Ministero della Salute il 18 marzo 2005. Le attività assistenziali iniziate nel 2006, si pongono l’obiettivo di erogare prestazioni di diagnosi e cura altamente qualificate, orientando l'istituto all'interdisciplinarità e all'integrazione tra gli specialisti e in generale tra tutti i professionisti delle diverse discipline interessate.

€˜La struttura è dotata di strumentazioni all’avanguardia per tutta la chirurgia oncologica e in particolare per la chirurgia mininvasiva - continua il dottor Carlo Castoro, Chirurgo Oncologo dello IOV. "Le apparecchiature video in alta risoluzione forniranno immagini che permetteranno di cogliere maggiori dettagli e di operare quindi con migliore precisione. Inoltre grazie ai monitor in touch screen il chirurgo potrà effettuare direttamente la regolazione degli strumenti, realizzare la registrazione delle diverse fasi degli interventi e trasmettere in tempo reale le immagini dell’operazione eseguita per consentire eventuali confronti in teleconferenza‑¬.

Un'ottimizzazione di spazi e un'implemento tecnologico che consentirà , con un'adeguata programmazione, di eseguire circa 2000 interventi all'anno. €˜Queste strumentazioni implementeranno ulteriormente la nostra valenza formativa- ha aggiunto il professor Alberto Amadori, Direttore Scientifico dello IOV-. "Il nostro impegno infatti è costantemente orientato a far crescere di pari passo la capacità assistenziale, quella didattica e di ricerca, proprio come previsto dai compiti istituzionali di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico‑¬

Un sistema di gestione che distingue il Veneto a livello internazionale, come dimostra l'imminente visita dei manager del Servizio Sanitario Inglese, a Padova a fine di ottobre per studiare e osservare da vicino il modello organizzativo dell’Istituto Oncologico Veneto.

INFO:
I.O.V. - Istituto Oncologico Veneto - I.R.C.C.S.
Via Gattamelata, 64 - 35128 Padova
Centralino: +39 049 821 1111
C.U.P.: 840 000 664
info@ioveneto.it


Abbiamo parlato dell'Istituto anche in:
NUOVI ‑¬à‹Å“ARRUOLATI’ NELLA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO


Ne parliamo nel FORUM!

[Laura Cappellin]

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