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bambino e insegnanteSolo FISH e FANTASiA approvano il testo senza condizione

L'autismo è una malattia che colpisce oltre 10 bambini ogni 10 mila, ma se si considerano tutti i disturbi dello spettro autistico la prevalenza supera i 40 casi per 10 mila. Predilige i maschi, in misura 3-4 volte superiore rispetto alle femmine, senza distinzioni sociali, geografiche o etniche. I sintomi, e dunque le difficoltà nella vita quotidiana, comprendono compromissioni del linguaggio anche molto gravi fino alla scomparsa dello stesso, incapacità o difficoltà a sviluppare rapporti con gli altri e ad esprimere emozioni e comportamenti stereotipati e ripetitivi.

Per questo il Sistema Nazionale Linee Guida, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità , ha recentemente diffuso le linee guida €˜Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti‑¬, aggiornamento di un documento redatto nel 2008 dall’agenzia internazionale Scottish Intercollegiate Guideline Network ‑¬â€˜ SIGN.

Alla stesura hanno partecipato rappresentanti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, oltre che della Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle persone con Autismo e Sindrome di Asperger (FANTASiA).

Le Linee Guida consistono in raccomandazioni per la pratica clinica ricavate dai dati scientifici prodotti dalla letteratura internazionale, secondo una prestabilita metodologia di ricerca evidence based. Nascono quindi per rispondere all'obiettivo fondamentale di assicurare il massimo grado di appropriatezza degli interventi, riducendo al minimo quella parte di variabilità nelle decisioni cliniche legata alla carenza di conoscenze e alla soggettività nella definizione delle strategie assistenziali.

LA POLEMICA ‑¬â€˜ Il risultato finale delle Linee Guida lascia perplessi molti operatori del settore, associazioni di famiglie e parlamentari che si occupano del tema della salute.
€˜Se le linee guida passano così, non è vero che ci sarà ancora libertà di cura - ha lanciato l'allarme Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta e direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma -. Manca poi tutta la parte relativa alla diagnosi. I centri terapeutici del Lazio non condividono il documento‑¬.  €˜Nel documento ‑¬â€˜ ha affermato Paola Binetti, deputata UDC ‑¬â€˜ si tiene conto solo dell'approccio terapeutico cognitivo comportamentale lasciando fuori altri approcci come quello relazionale. Non critichiamo le linee guida per ciò che dicono ma per ciò che non dicono‑¬.

Al contrario, secondo la FISH la pubblicazione di queste Linee Guida è quanto mai importante poiché, nell’ambito dell’autismo come per altre patologie, troppo spesso le famiglie incontrano €˜proposte di trattamento‑¬ a prima vista €˜affascinanti‑¬  che poi però si rivelano illusorie e prive di validazione scientifica o basate su ipotesi ampiamente smentite dalla comunità scientifica o dalla prova dei fatti.

Così Enrico Garaci, presidente dell'Istituto superiore di sanità , chiosa riguardo alle critiche mosse: €˜Le linee guida prodotte dall'Istituto superiore di sanità sono un punto di partenza. È possibile l'apertura anche ad altri approcci terapeutici purché abbiano una validazione scientifica. L'interesse mostrato dai parlamentari sulle linee è un fatto positivo. Si può riaprire un tavolo di riflessione, a patto che si considerino approcci consolidati‑¬.



PER APPROFONDIRE:

Il testo completo delle Linee Guida €˜Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti‑¬


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Alessandra Babetto

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