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corsia ospedaleIl Rapporto PiT Salute del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva ha raccolto le segnalazioni di 26.470 cittadini sulle inefficienze dei Sistema Sanitario Nazionale

Non è affatto un bel ritratto della Sanità italiana, quello che esce dal XV Rapporto PiT Salute del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, presentato nei giorni scorsi all’Auditorium del Ministero della Salute. Diversi i punti di criticità segnalati dai cittadini i quali, secondo i dati raccolti, si trovano a doversi destreggiare tra liste di attesa sempre più lunghe per gli esami, e farmaci dai costi in alcuni casi insostenibili. Il rapporto, dall’emblematico titolo  €˜Servizio sanitario nazionale e cittadini: lo Stato (A)Sociale‑¬, si basa su 26.470 segnalazioni arrivate nel 2011 al servizio di consulenza e intervento PiT Salute.

La fotografia, dicevamo, è impietosa, e riflette quanto stanno vivendo i cittadini in questi anni. Cittadini sui quali si riversano gli effetti di politiche di contenimento che vedono una compressione delle risorse e l’applicazione di piani di rientro delle regioni in difficoltà . Vediamo in dettaglio la suddivisione delle criticità , in base alle segnalazioni fornite dai cittadini.

ERRORI MEDICI  e LISTE D’ATTESA ‑¬â€˜ Le segnalazioni per presunti errori medici, diagnostici o terapeutici sono la voce più consistente del campione raccolto dal Rapporto Pit. Il 16,3% dell’intero campione si è rivolto al Tribunale per i diritti del malato per avere info o consulenza riguardo questo tipo di mancanza, segnalando anche tutte quelle disattenzioni del personale sanitario potenzialmente pericolose. Altro punto debole della nostra sanità , i tempi di attesa per le visite. Il 15,4% delle segnalazioni raccolte dal Tdm riguarda proprio questo aspetto. E se per gli esami diagnostici sembrano in calo, in aumento invece le lamentele per i consulti specialistici. Spicca - in negativo - Oncologia, settore in cui sono state registrate il 20,4 % delle segnalazioni. In netta salita anche quelle per esami di radiologia, dove i ritardi sono dovuti anche alla ridotta disponibilità di apparecchiature. Maglia nera per le visite specialistiche a Oculistica, seguita da Ortopedia  e Cardiologia: tanto per dare un’idea in numeri, nel 2012 si è dovuto attendere anche 11 mesi per una visita oculistica (nel 2012 erano 8), e 7,5 per una cardiologica.

INVALIDITA’ CIVILE E HANDICAP ‑¬â€˜ Non fa eccezione il settore della invalidità civile e handicap, dove le segnalazioni sono balzate in avanti rispetto al 2012, passando dal 10,35 dello scorso anno al 13,5 del 2011. In particolare la cosa che turba maggiormente i cittadini è l’esito della visita di accertamento, con segnalazioni nel 39,2% dei casi (nel 2010 erano 35,3%). I cittadini lamentano inoltre la lentezza dell’iter burocratico (segnalata nel 28,46 dei casi). Continua a essere un punto di assoluta inefficienza quello relativo ai tempi di erogazioni dei benefici economici e agevolazioni legati al grado di invalidità e handicap, per i quali i cittadini sono costretti ad attendere ancora troppo. Altro punto di cui i cittadini si lamentano, la sospensione di agevolazioni e benefici economici in riferimento alla rivedibilità .

INFORMAZIONE AL CITTADINO INSUFFICENTE ‑¬â€˜ Se da un lato le segnalazioni sulla carenza complessiva di informazioni sono in diminuzione (13% nel 2011, contro il 14%), sono invece in aumento le lamentele per ciò che riguarda le difficoltà ad accedere alla propria documentazione sanitaria (vedi cartella clinica). Inoltre i cittadini lamentano poca informazioni su quello che riguarda le prestazioni assistenziali (in particolare quelle che prevedono un sostegno economico), comprese quindi quelle riguardanti procedure di invalidità civile e handicap.

POCA ASSISTENZA E ALTI COSTI ‑¬â€˜ Più di una segnalazione su 10 riguarda l’assistenza territoriale, con dati che confermano i risultati dello scorso anno per quanto riguarda assistenza residenziale, riabilitazione, salute mentale, assistenza protesica ed integrativa. Un picco negativo si registra invece riguardo la possibilità dei cittadini di accedere ai servizi sanitari, sempre più cari. In particolare il ridimensionamento dei servizi erogati rappresenta una delle principali segnalazioni. Evidente l’aumento del carico economico sulle spalle delle famiglie, che nel 48,6% delle segnalazioni relative all’accesso ai servizi, denuncia una difficoltà economica dovuta all’introduzione dei ticket sanitari sempre più pesanti.

OSPEDALI E FARMACI ‑¬â€˜ In merito alla assistenza ospedaliera (7,4% delle segnalazioni totali), i cittadini indicano disagi per quanto riguarda le emergenze e urgenze (vedi pronto soccorso e 118), segnalando la carenza di vetture attrezzate e medici, ma segnalazioni riguardano anche la mancanza di posti letto negli ospedali, risultato dei tagli di Governo degli ultimi anni.  Non stupisce la voce relativa ai farmaci, per i quali si segnalano sempre maggiori difficoltà di acquisto da parte dei cittadini italiani, con un aumento della spesa che sta diventando eccessivo. In particolare, per quanto riguarda quelli di fascia A, i cittadini puntano il dito sulla €˜assurda scelta‑¬ di far pagare la differenza di farmaco tra generico e di marca.

Qui si può scaricare il Rapporto di Cittadinazattiva.


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Redazione


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