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Era (è) un fiore all'occhiello della sanità italiana.
Uno dei rari casi in cui pazienti del nord partono per andare al sud, in Calabria, a curarsi. Stiamo parlando del Centro Odontoiatrico per Handicappati non collaboranti, il servizio gestito da SIOH (Società Italiana di Odontostomatologia per Handicappati) che dal 1996 fornisce cure specialistiche dentistiche ai disabili gravi.
Sede: Paola, provincia di Cosenza.
Ma non bastano i riconoscimenti sociali e pubblici: bisogna fare bilancio! E così il direttore sanitario pensa di chiudere il servizio. Inaccettabile. Come racconta Eugenio Raimondo, direttore del centro, che lancia un appello: non chiudete il centro! Ecco la sua lettera.

"Questo Servizio non rende all'Azienda". Sono queste le parole del Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero Dr. Arturo Laino al Prof. Eugenio Raimondo dopo una vivacissima discussione tenutasi nel suo ufficio. E continua…" la vostra convenzione è illegale e pertanto non mi sento di sostenere la vostra causa. Tra l'altro non è giusto che si tengano degli spazi pubblici che potrebbero essere destinati a prestazioni sanitarie che rendono DRG (per esempio un Servizio di Dermatologia) per effettuare banali cariette e ablazioni del tartaro al disabile".

Dopo 4 anni di convenzione, quasi 1000 pazienti visitati ambulatoriamente e quasi 400 interventi in anestesia generale di soggetti disabili non collaboranti, provenienti da tutto il territorio nazionale, sono queste le belle parole che la Direzione Sanitaria esprime alla squadra del Responsabile del Servizio che con tanta dedizione e competenza professionale, e senza percepire alcun compenso, si è prodigata per lenire le sofferenze di questi fragili soggetti.

Tutto nasce alla fine dell'anno 2001 quando il neo Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria N° 1 di Paola (CS), Dr. Ennio Logatto mostratosi sensibile al problema che incontra il sanitario per le cure del cavo orale dei soggetti diversamente abili, stipula una convenzione con la S.I.O.H. Delegazione Calabria (Società Italiana di Odontostomatologia per Handicappati), associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale del Volontariato, appunto per poter permettere di effettuare prestazioni odontoiatriche, altrimenti impossibili, anche a quei soggetti per i quali è necessaria la presenza dell'anestesista. I punti salienti della convenzione dichiarano: "le prestazioni sanitarie su questi soggetti sono effettuate da personale specializzato della SIOH a titolo gratuito, resta a carico della Azienda Sanitaria gli spazi in Ospedale, i materiali ed il rimborso spese dei viaggi, il soggiorno ed un pasto".

Inizia così il cammino difficile dell'organizzazione. Si crea l'equipe operativa composta da professionisti volontari che con abnegazione, per la causa giusta, affrontano viaggi soprattutto dalla Capitale (a volte anche nelle situazioni meteorologiche più difficili) per permettere anche a queste persone emarginate dalla società di avere diritto alle prestazioni odontoiatriche.
Nel frattempo si creano gruppi di studio e di ricerca, sulle ripercussioni odontostomatologiche delle malattie rare e dei gravi handicap, con pubblicazioni scientifiche e relazioni a numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali (Canada: Calgary, Grecia: Atene) con lavori effettuati nella sede che vanta a tutt'oggi un Day Surgery con 7 posti letto.

Il Servizio diventa un riferimento importante, e grandi strutture ospedaliere (Gaslini, Bambin Gesù, ecc.) e Cliniche Universitarie del territorio Nazionale (Roma, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Messina, ecc.) nonché la Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Catanzaro diretta dal Prof. Strisciuglio, ritengono di avvalersi di tale importante collaborazione. "E' solo tanta gente che passeggia nei corridoi", ribatte il Direttore "e questa storia deve finire". Tanti pazienti, invece, che avevano iniziato viaggi della speranza verso Strutture del Nord sono stati poi indirizzati verso tale Servizio giudicato eccellente.
Una inaugurazione solenne, che ha visto la partecipazione dei sottosegretari On. Santelli e On. Guidi, aveva fatto immaginare a qualcosa di veramente importante al prof. Raimondo convintosi della forte volontà politica espressa dagli stessi ai giornali e alle televisioni che erano accorsi per l'occasione. E' contento e soddisfatto anche dopo quando, invitato  più volte dalla RAI TV davanti a milioni di telespettatori, è fiero di poter parlare della versione di tendenza che si è creata per la prima volta nel sud, e cioè che pazienti dal Nord vanno a curarsi in Calabria.
Intanto giungono a farsi visitare pazienti con gli handicap più diversi: tetraplegici, malati mentali gravi, autolesionisti, con deficit motori, malattie rare, diabetici, trapiantati, malati di AIDS. Si lavora in silenzio, nel rispetto della convenzione e con rimborsi per circa 1500-2000 euro al mese,  tra viaggi e soggiorno per una equipe composta da circa 60 persone che si alternano nel Servizio. Clown dottori migliorano l'approccio accompagnando il disabile in sala operatoria strappandogli un sorriso.
"Ciò che conta per un'Azienda", replica il Laino "è la produttività, il vostro è un servizio da cui non abbiamo rimborsi regionali, pertanto se non rende mi prodigherò affinché venga soppresso". Intanto ci vengono negati alcuni mesi di rimborso. "Staremo in albergo  e viaggeremo a nostre spese, gli rispondo, se ciò sarà necessario a mantenere aperto il servizio".

Eugenio Raimondo - Responsabile regionale SIOH

L'associazione è tra quelle iscritte al nostro Uniscitianoi: qui di seguito vi riportiamo gli estremi del servizio. Contando che possa restare attivo ancora a lungo…
Vi terremo informati delle evoluzioni della vicenda!

SIOH
Il "Servizio di odontostomatologia per portatori di handicap non collaboranti" è totalmente convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, e garantisce cure in day surgery in anestesia generale. La spesa è quella normale del ticket, o è nulla per chi ne è esente. Il paziente è ricoverato in day hospital e il giorno stesso può essere dimesso.

Notizie Utili:
Il servizio è attivo il primo sabato di ogni mese. Lo stesso giorno oltre alle operazioni di bonifica che si effettuano in narcosi in sala operatoria, vengono effettuate le visite ambulatoriali di controllo e diagnosi.

  • Come accedere al servizio: È necessario telefonare al numero 0982-977398 e fissare un appuntamento per effettuare una visita.
  • Cosa bisogna procurarsi: È imperativo munirsi di impegnativa del medico curante con la dicitura: "visita odontoiatrica speciale", inoltre è molto importante la copia almeno della prima pagina del verbale d'invalidità.
  • Come vengono stabiliti gli interventi: Una volta effettuata la visita l'equipe stabilisce, in base alla gravità del problema riscontrato, la data dell'intervento.


INFO:

S.I.O.H. Calabria
Largo Mattia Preti, 5
87027 Paola (Cosenza)
Tel. e Fax 0982 582208
e-mail: siohcalabria@libero.it
info@siohcalabria.it


[Alberto Friso

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