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E' il momento della nascita del figlio che fa di una coppia dei genitori? Gli studi medici e psicologici degli ultimi 25 anni sembrano dire di no.
Con delle osservazioni in utero, effettuate via ultrasuoni, la ricercatrice Alessandra Piontelli ha scoperto che Luca e Alice, due gemelli alla ventesima settimana di età, sembravano instaurare tre di loro una relazione di affetto. I gemellini socializzavano tra loro, in particolare si mostravano già affettuosi e reciprocamente sensibili. In certi momenti si accarezzavano e giocavano fra loro contro la membrana che li separava.

Il 5 marzo nella sala consiliare del Municipio di Conegliano Veneto si è tenuta la conferenza stampa per presentare il Convegno del 19 marzo: "Terapia e salute: il mistero che avvolge tutte le cose".
Il convegno, che si svolgerà presso il Teatro Accademia di Conegliano Veneto (TV), sarà incentrato proprio su questa tematica e conterà la partecipazione di illustri studiosi come David Chamberlain, psicologo psicoterapeuta, pioniere nello studio della psicologia prenatale e attualmente uno dei maggiori esponenti mondiali in questo settore già presidente e attuale membro del direttivo dell'Association for Pre-and Perinatal Psychology And Health (APPPAH).

L'intervento del prof. Chamberlain, che occuperà l'intera mattinata, partirà da una semplice domanda: "Si diventa genitori solo quando il bambino nasce?".
Seguendo le ricerche dell'ultimo ventennio, lo studioso sposta il momento in cui si diventa genitori indietro fino alle prime settimane di gestazione e addirittura prima del concepimento.
E a questo proposito le osservazioni mediche sono molto precise: le ricerche condotte nell'ambito della sensorialità fetale mettono in evidenza che la capacità sensoriale del feto è molto precoce. Il tatto inizia a svilupparsi fin dalla settima settimana di gestazione, per completarsi alla  quindicesima. L'olfatto è quasi completamente sviluppato intorno alla nona settimana, mentre il gusto verso la tredicesima, quando inizia anche l'attività di deglutizione, con il movimento di apertura e chiusura della bocca. Se la funzionalità visiva si mette in moto tra il quarto e il sesto mese, è attorno alla settima settimana che inizia a formarsi il nervo ottico. Infine l'udito: la maturazione anatomica e  funzionale dell'orecchio medio è presente in forma parziale all' ottava settimana e poi prosegue e si conclude con l'interconnesione tra tutte le parti dell'orecchio medio e esterno  verso la ventiquattresima.

Insomma, dalla venticinquesima settimana in poi, il feto vive immerso nella beata bambagia dell'utero della mamma, ma reagisce agli stimoli sonori e ai rumori esterni, anche se attenuati dal contenitore materno, ed è particolarmente sensibile anche ai suoni della madre, cioè ai suoni ritmici, respiratori, cardiaci.
Ma questo non è tutto. Come dimostrano Luca e Alice, il comportamento fetale è sociale e interattivo. I nascituri possono essere cooperativi o mostrare comportamenti di resistenza. Essi sono capaci di agire, operano per autodifesa, esprimono una loro personalità, e rispondono alle comunicazioni parentali.

E si va ancora oltre: Sono stati fatti degli studi attraverso cui si può dimostrare che le esperienze pre e perinatali sono formative per genitori e bambini.
Il compito di genitori inizia forse ancor prima del concepimento,  quando non è escluso che, inconsapevolmente, stiano raccogliendo sostante teratogene dall'ambiente di lavoro, dall'alcool e dalla droga e se, come pare, la dipendenza prenatale dal fumo è associata a una minor capacità di apprendimento linguistico e conoscitivo del bambino sin dall'età di cinque o sei anni.

Futuri mamma e papà dovrebbero sapere che una voluminosa letteratura sulla psicologia prenatale insegna che lo stress della madre durante la gravidanza causa complicazioni alla nascita, ritardi nello sviluppo mentale, anomalie ed altri inconvenienti. La mancanza di nutrimento fisico e emotivo durante la gestazione porta comunemente a bambini sotto peso alla nascita, soggetti a molteplici rischi, incluso quello di anomalie neurologiche che si evidenziano soprattutto in età scolare.

Afferma il prof. Chamberlain che i genitori del XX secolo sono nati nella violenza: non solo quella del mondo in cui siamo immersi e che le mamme trasmettono ai futuri piccolini, ma anche quella dovuta a credenze erronee di una materialismo medico che ignorava gli aspetti umani del comportamento fetale e che hanno portato a dolorose pratiche ostetriche.
Feti più felici e sereni - è la morale finale- per un mondo con meno violenza.

La seconda parte del convegno sarà tenuta dal prof. Giampiero Giron, medico anestesista e rianimatore di fama internazionale, che si occuperà del desiderio di salute e del rapporto tra salute e malattia, che propone una nuova idea di salute, intesa come una condizione di piena efficienza funzionale che comprende anche funzioni logiche, affettive, relazionali in contesti interpersonali e sociali. La salute non è più solo assenza di malattia e il desiderio di salute è la ricerca di un benessere psicofisico.

L'anestesita proporrà delle considerazioni bioetiche, di grande attualità, sul modo in cui gestire la malattia, in particolare in situazioni umane di grande sofferenza, come la fase terminale di una malattia incurabile. Una terapia a misura d'uomo che deve partirà da una nuova concezione della figura di medico: non più un freddo estraneo, ma un medico più umano, coinvolto nei problemi del paziente.

Un convegno medico, quello di Conegliano, ma che tocca gli argomenti della più diversa natura: dalla psicologia all'etica, per arrivare alla conclusione della necessità di rispettare quei grandi misteri che sono la psiche e il corpo umano.

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