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In Italia, da tempo, si sta cercando di far riconoscere anche a livello istituzionale la Sindrome Post Polio (leggi l'articolo).
Questo aspetto di mancato "riconoscimento" è causa di non pochi problemi per le persone con sospetta Sindrome Post-Polio, che sono costretti a vagare continuamente da uno specialista all'altro, senza riuscire a trovare una qualche indicazione utile per affrontare l'emergenza di questa patologia.

Per questo motivo, l'Onorevole Luana Zanella (Verdi) ha deciso di presentare un'interrogazione al Ministero della Salute perché proceda al più presto a riconoscere la Sindrome Post Polio.
Nello specifico, verrà richiesto al Ministro della Salute "se non ritenga che sarebbe necessario procedere a: un censimento esatto delle persone che a suo tempo contrassero la poliomielite; a istituire Centri di ricerca in cui studiare in modo approfondito cause e rimedi, a predisporre uno screening sui polio survivor in modo da approntare protocolli terapeutici mirati e specifici; a istituire Centri e Ambulatori in cui procedere alla riabilitazione e alla cura, e a sensibilizzare i medici di base e gli specialisti di medicina, in modo da poter intervenire tempestivamente sui sintomi della Sindrome Post Polio per permettere che i 'polio survivor' possano ritrovare quella sensazione di 'benessere' che l'OMS ha dichiarato come fondamento del concetto di salute".

Ma che cosa significa essere un "Polio survivor"?
Il termine deriva dalla letteratura medica inglese e indica quelle persone che furono colpite dal virus della poliomielite, riportandone esiti che consistono generalmente in paralisi muscolari degli arti inferiori e/o superiori.
Tra gli effetti collaterali che a lungo andare si possono presentare, possono esserci anche complicazioni come la scoliosi o patologie osteoarticolari.

Secondo alcune stime, in Italia i "polio survivor" attualmente sono fra i 70.000 e i 100.000: in totale il fenomeno, allargato ai familiari, coinvolgerebbe perciò circa 150.000 persone (nel mondo si pensa invece che i polio survivor siano circa 20.000.000).

Verso la fine degli Anni '80, i "polio survivor" hanno denunciato, in numero sempre più crescente, nuovi sintomi, apparentemente legati alla patologia che li aveva colpiti 30-40 anni prima.
Questa serie di sintomi non facilmente sistematizzabili e diagnosticabili furono raggruppati sotto una nuova nosologia medica definita Sindrome Post Polio (Post-Polio Syndrome o PPS).

Nello specifico, i sintomi che si possono presentare in maniera acuta o sub-acuta sono nell'ordine: senso di stanchezza e spossatezza, dolori muscolari e/o articolari, crampi e fascicolazioni, intolleranza al freddo, nuove atrofie muscolari, insonnia, inevitabili problemi di natura psicologica e, nei casi più gravi, disfagia (difficoltà a deglutire) e problemi di respirazione.

In Italia sono pochissimi gli ospedali che si occupano ancora della poliomielite, e del tutto inesistenti quelli che si occupano della Sindrome Post Polio.
Non esistono Centri di Ricerca in cui questa Sindrome sia studiata, e dove si lavori alla ricerca delle cause specifiche e di eventuali presidi farmacologi adatti alla cura di questa patologia.

Vogliamo allora ribadire che questa situazione di disinteresse si ritrova anche nel fatto che, a dispetto degli altri Paesi occidentali, in Italia la sindrome post polio non è stata ancora riconosciuta dal Ministero della Salute.


Questi sono i Centri che possono dare indicazioni e informazioni sulla Post-polio:

Ospedale Valduce Villa Beretta
Costamasnaga (Lc)
Tel. 031 8544211
Sito web www.valduce.it/villaberetta_home.htm 

Centro Studi Polio e Post-Polio Malattie Neuromuscolari
Malcesine (Vr)
Tel. 045 6589311

Centro Pilota "Don Gnocchi"
Via Capecelatro, 66
Milano
Tel 02 40308244
Fax 02 403.084.91
E-mail poliamb.mi@dongnocchi.it - dirsanmi@dongnocchi.it

INFO
Associazione Sindrome Post Polio
via della Lungara 3
00165 Roma
Tel. 06 5895895
Sito web www.postpolio.it

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