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È stato presentato nei giorni scorsi, presso l'Unità Spinale del Niguarda, "Progetto di Vita", un'iniziativa sociale promossa da UNASCA Lombardia - Associazione Autoscuole, a favore di AUS, Associazione Unità Spinale di Niguarda Onlus.

Si tratta sicuramente di un progetto importante, nato con l'obiettivo di avviare, a titolo sperimentale, un servizio di supporto psicosociale per le persone che hanno subito una lesione spinale e per le loro famiglie.
Attraverso i fondi raccolti dalle Autoscuole UNASCA, l'AUS Niguarda organizzerà un'esperienza pilota di counseling, che consisterà nell'affiancare ai pazienti delle persone esperte.

Il servizio si rivolgerà, nello specifico, a quei pazienti che, superata la fase acuta post-traumatica, sono impegnati in programmi riabilitativi per raggiungere il massimo recupero possibile.
La finalità è quella di fornire un sostegno di tipo psicologico e sociale al paziente e ai suoi familiari, per gestire al meglio le problematiche connesse alla riabilitazione, facilitare il passaggio dal ricovero al rientro nell'ambito familiare e sociale, e porre le premesse per riorganizzare il proprio progetto di vita.

L'iniziativa prenderà vita all'interno dell'Unità Spinale Unipolare del Niguarda, importante e innovativo Centro italiano dedicato alla cura, alla riabilitazione e al reinserimento delle persone che, per incidente o malattia, hanno subito una lesione al midollo spinale.
Il ruolo di AUS Niguarda, Associazione che ha promosso la realizzazione dell'Unità Spinale, è ora di integrare il percorso di riabilitazione dei pazienti con iniziative e servizi che ne migliorino la qualità della vita durante la permanenza nella struttura e ne facilitino il reinserimento sociale.

I risultati del progetto saranno monitorati e registrati.
Se saranno positivi, si cercherà di individuare una procedura standard, che si andrà a proporre al Servizio Sanitario Nazionale, perché venga adottata da tutte le Unità Spinali presenti in Italia e finanziato come parte costitutiva del processo di riabilitazione.
Al centro dei vari interventi sarà posto il singolo paziente con le sue caratteristiche, il suo percorso riabilitativo, i suoi tempi di riorganizzazione personale.
Nell'ambito del percorso di riabilitazione il fattore umano influisce, infatti, sulle capacità di recupero.
Un appropriato sostegno, consentendo al paziente di migliorare la capacità di fronteggiare le proprie problematiche emotive ed esistenziali, potrebbe facilitarne anche il percorso clinico.
Ovviamente, tale sostegno intende articolarsi in modo non intrusivo rispetto a quello del personale sanitario, per integrarlo e completarlo.
L'idea di fondo è promuovere un approccio unitario cui possano costantemente richiamarsi i singoli interventi (sanitari, riabilitativi, psico-sociali).

L'alto grado di innovazione del progetto è stato sottolineato dal team dei promotori: dall'UNASCA, che con le sue 500 autoscuole lombarde raccoglierà i fondi (obiettivo 50.000 euro nel 2004) e sensibilizzerà il pubblico; e dall'AUS Niguarda, che avvierà una sperimentazione unica in Italia.
Anche la Regione Lombardia sosterrà il progetto, accompagnandone lo sviluppo futuro.

Per ulteriori informazioni

AUS - Associazione Unità Spinale Niguarda o.n.l.u.s.
P.zza Ospedale Maggiore, 3 - 20162 Milano
Tel./Fax 02 6472490
E-mail ausniguarda@libero.it
Sito web www.ausniguarda.it

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