LEGGE QUADRO, PER L'ASSISTENZA, L'INTEGRAZIONE SOCIALE
E I DIRITTI DELLE PERSONE CON HANDICAP
(Legge 104/92)
L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI HANDICAP
L'articolo 3, comm 1 della Legge 104/92 definisce come "persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione".
Ecco i benefici per le diverse condizione riconosciute:
- Persona riconosciuta handicappata, con invalidità civile superiore al 67% o con invalidità inscritta alla I, II o III tabella A della Legge 648/50, assunta in enti pubblici
Diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili e la precedenza se è stata fatta domanda di trasferimento (art. 21 Legge 104/92) - Persona riconosciuta handicappata, che deve sostenere esami pubblici o di abilitazione alle professioni
Diritto agli ausili necessari per sostenere le prove, nonché alla disponibilità di tempi aggiuntivi a quelli stabiliti (art. 20 Legge 104/92) - Persona riconosciuta handicappata per ridotte capacità motorie permanenti o affetta da pluriamputazioni; persona riconosciuta handicappata per handicap psichico o mentale con idennità di accompagnamento come invalido civile
Può usufruire dell'acquisto di veicoli ad I.V.A. agevolata (4% anziché 20%) e può essere esente dal pagamento delle tasse automobilistiche (art. 8 della Legge 449/97 e art. 30 comma 7 della Legge 328/2000) - Persona riconosciuta handicappata con menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio che limitano l'autosufficienza e l'integrazione
Può usufruire dell'I.V.A. agevolata per l'acquisto di apparecchiature e dispositivi meccanici, elettronici o informatici, anche appositamente fabbricati, preposti alla riabilitazione o a facilitare la comunicazione interpersonale, l'elaborazione scritta o grafica, il controllo dell'ambiente e l'accesso all'informazione e alla cultura (art. 3 del DM 14/3/1998)
L'ACCERTAMENTO DELLA CONDIZIONE DI HANDICAP GRAVE
È riconosciuta "grave" la persona handicappata con ridotta autonomia personale, correlata all'età, "in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione".
Ecco i benefici per le diverse condizione riconosciute:
- Persona riconosciuta handicappata in situazione grave in caso di minore
La lavoratrice madre o, in alternativa, il padre, anche adottivi, possono ottenere un prolungamento fino a tre anni del periodo di astensione facoltativa dal lavoro (art. 7 della Legge 1204/71).
Oppure, in alternativa, due ore di permesso giornaliero retribuito fino al compimento del terzo anno di vita del minore (art. 33, comma 1, della Legge 104/92).
Chiunque assista un bambino di età non inferiore a tre anni può usufruire delle seguenti agevolazioni: tre giorni di permesso mensile purché il soggetto non sia ricoverato a tempo pieno; diritto di scegliere, ove possibile la sede di lavoro più vicina; impossibilità al trasferimento senza il suo consenso in sede di lavoro diversa da quella già coperta (art. 33 della Legge 104/92) - In caso di maggiore età
Diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina; impossibilità al trasferimento senza il suo consenso in sede di lavoro diversa da quella già coperta; deduzione dal reddito complessivo delle spese mediche e di assistenza specifica, per la parte del loro ammontare complessivo che eccede il 5% o 10% del reddito complessivo annuo dichiarato a seconda che questo sia o meno superiore a 15 milioni di lire.