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Egregio avvocato, io ho bisogno di chiarire alcune situazioni.
ho 50 anni lavoro da 30 nel pubblico sono una collaboratrice scolastica, ho un marito con medulloblastoma che dopo operazioni, chemio, radioterapie ecc..., ha la pensione e l'accompagnatoria io usufruisco della legge 104.
questa estate sono stata colpita da ischemia tia lasciandomi con grave difficoltà alla parte sinistra del corpo ho fatto la visita di invalidità e mi e stato dato il 100 per 100 , adesso non so come muovermi ho la revisione ad agosto prossimo per caso mi sa dire come  mi devo muovere adesso sono in mutua ma tra poco cosa potrebbe succedere, ho delle possibilità di un pensionamento o no - per favore mi  risponda ho bisogno di chiarezza la ringrazio anticipatamente.
cordiali saluti e grazie.


La risposta dell'avvocato

Buon giorno. Recentemente (maggio 2010) la Commissione Lavoro della Camera ha reso parere favorevole sul testo unificato di norme in favore di coloro che assistono familiari gravemente disabili e aventi una invalidità del 100 per cento, con necessità di assistenza continua. Le agevolazioni ad oggi previste sono molto diverse a seconda che il lavoratore sia un dipendente pubblico o privato: per i dipendenti pubblici - com'è il suo caso - non è previsto propriamente il prepensionamento, ma un trattamento di maggior favore in caso di richiesta di "esonero anticipato dal servizio". Si dovrà però attendere il varo della Legge per avere notizie certe.
Avv. Antonella Poli ‑¬â€˜ LavoroSalute.i

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