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In campo complessivamente per il triennio 2022-2024 più di 2,6 miliardi di euro, per interventi che dovranno portare, tra gli altri, anche alla attuazione dei LEPS, i Livelli essenziali delle Prestazioni Sociali, e dei progetti di Vita Indipendente

Passa a una fase successiva l’adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza 2022-2024, grazie alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 2022 del DPCM 3 ottobre 2022, che prevede, appunto, l’azione del Piano e il riparto del Fondo per le non autosufficienze per il triennio 2022-2024 (qui in cosa consiste e come vengono suddivise le risorse tra le varie regioni, ndr). 

Anche attraverso il nuovo Piano Nazionale per la Non Autosufficienza si intende rafforzare una serie di interventi normativi previsti, a sostegno di disabilità e non autosufficienza:
-        Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede risorse che, alla Missione 5 hanno come obiettivo quello di rafforzare i servizi sociali territoriali e, alla missione 6, rafforzare l’assistenza sanitaria, in particolare territoriale.

-        Altra importante innovazione è prevista dalla Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, rispetto al versante sociale della disabilità e della non autosufficienza, dalle disposizioni di cui all’art.1, commi 159-171.  Tale legge ha previsto che, per la prima volta, nel Piano Nazionale per la Non Autosufficienza venissero definiti i Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS), prevedendo che a livello nazionale debbano essere garantiti agli anziani non autosufficienti o con ridotta autonomia:
-        servizi domiciliari;
-        servizi di sollievo;
-        servizi sociali di supporto.

RISORSE PER OGNI ANNO
Complessivamente per gli anni 2022-2024, le risorse  destinate al Fondo per le non autosufficienze sono:
-
822 milioni di euro nel 2022,
-865,3 milioni di euro nel 2023
-913,6 milioni di euro nel 2024.

VITA INDIPENDENTE E PUA

Nel riparto del FNA per ogni regione e per ogni esercizio finanziario, dalle risorse disponibili sono state individuate quelle da dedicare a:
- interventi per progetti per la Vita indipendente
- assunzioni del personale con professionalità sociale finalizzate all’implementazione dei PUA (Punti Unici di Accesso). 

Per ciò che riguarda la Vita Indipendente, anche per il triennio previsto dal Piano sono assegnate risorse corrispondenti a 14.640.000,00 euro per ciascuna annualità
Per l’implementazione dei Punti Unici di Accesso sono dedicati 20 milioni per il 2022 e 50 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2023-2024, da destinare alle assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti territoriali sociali. 

Per saperne di più:

Decreto 3 ottobre in Gazzetta ufficiale

Redazione

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