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Secondo l’iter, dopo la firma del decreto da parte del Presidente del Consiglio, e dopo la registrazione di rito della Corte dei Conti, ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

E’ arrivata anche la firma del premier Gentiloni al Dpcm sui nuovi Lea, che di fatto dà il via libera a un passaggio storico  per la Sanità Italiana, come lo ha definito ieri il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ne ha dato l'annuncio su Twitter.

Atteso da tempo, il documento, come vi abbiamo anticipato, interviene su quattro fronti:
1. definisce attività, servizi e prestazioni garantite ai cittadini dal Ssn;
2. descrive con maggiore dettaglio e precisione prestazioni e attvità oggi già incluse nei Lea;
3. ridefinisce e aggiorna gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione;
4. innova i nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica.

Per quanto riguarda uno degli aspetti più attesi, ovvero la revisione dell’assistenza protesica, con l’aggiornamento del Nomenclatore tariffario degli asuili e delle protesi, si segnala che Il nuovo nomenclatore dell’assistenza protesica consentirà, tra l’altro, di prescrivere:
 
- ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tasIere adaEate per persone con gravissime disabilità)
 
- apparecchi acustici a tecnologia digitale,
 attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti (allarme e telesoccorso)
 
- posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie, barella adattata per la doccia, scooter a quattro ruote, carrozzine con sistema di verticalizzazione, carrozzine per grandi e complesse disabilità, sollevatori fissi e per vasca da bagno, sistemi di sostegno nell’ambiente bagno (maniglioni e braccioli), carrelli servoscala per interni
 
- arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo

Per le altre novità, rimandiamo al nostro precedente argomento sulle novità dei Lea 

Intanto, il parere delle associazioni del mondo della disabilità, che si erano espresse già lo scorso dicembre, non è dei più favorevoli

Per approfondire:
Qui il testo del DPCM

Redazione


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