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Continuano freneticamente i lavori del Governo per chiudere e approvare la Manovra di Bilancio per il 2023, che dovrà essere licenziata dal Parlamento entro il 31 dicembre

La corsa per l’approvazione della Legge di Bilancio sta impegnando in questi giorni il Governo, che entro il 31 dicembre deve portare a casa la Manovra finanziaria per l’anno 2023. Il Governo ha quindi presentato gli ultimi emendamenti in commissione Bilancio della Camera, per il testo che, una volta approvato, dovrà poi passare anche al Senato.

Tra le ultime novità introdotte dagli emendamenti, lo stralcio della molto discussa misura sul tetto del POS per i negozianti, che dopo settimane di dibattiti è stata eliminata completamente, ma anche l’introduzione di una norma transitoria che prevede l’aumento dell’assegno minino per i pensionati, che passa a 571,6 euro (e a 600 euro per gli over 75). Previsto poi un aumento al prezzo delle sigarette, che costeranno in media 10-12 centesimi in più al pacchetto (e 40 centesimi per il tabacco trinciato).
Altra novità, il ripristino di una norma del 2012, che prevderà lampossibilità di passare da un tasso variabile al fisso per chi ha un mutuo ipotecario.

A questo proposito, la Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, in una nota ha sintetizzato alcune novità che sono state introdotte attraverso gli emendamenti al testo della manovra che era stato presentato il 21 novembre dal Consiglio dei Ministri, che interesseranno le persone con disabilità.

Le nuove misure sono:
- proroga della detrazione del 75% delle spese per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche fino al 2025,
- semplificazione per l’approvazione degli interventi a livello condominiale che garantisce tempi più rapidi nell’avvio dei lavori,
- compatibilità delle borse di studio destinate agli studenti universitari con disabilità con la pensione e l’assegno di invalidità, e la relativa maggiorazione.

Su questo ultimo punto, commenta così la Ministra Locatelli: “In questa legge di bilancio risolviamo finalmente un problema che per anni ha penalizzato gli studenti con disabilità: abbiamo studiato un emendamento governativo che consente agli studenti di beneficiare della borsa di studio senza dover rinunciare all’assegno di invalidità, alla pensione di inabilità e alla relativa maggiorazione al milione. Si tratta di un passo importante per la promozione dell’inclusione degli studenti con disabilità che traccia un percorso qualificante anche per il futuro inserimento lavorativo”.

Ricordiamo che le altre misure contenute nella legge di Bilancio che andranno ad interessare le persone con disabilità, sono:
- la maggiorazione dell’assegno unico per le famiglie che hanno un figlio con disabilità a carico, che viene resa strutturale
- la possibilità di accedere al reddito di cittadinanza a quelle famiglie che hanno un familiare con disabilità, -lo stanziamento di dieci milioni di euro per il Fondo per le periferie inclusive.

Ancora una volta, nessun aumento delle pensioni di invalidità .

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Redazione

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