Moderata la soddisfazione delle associazioni che collaboreranno col Ministero
Dopo il si della Conferenza Stato-Regioni, giunge finalmente alla fase attuativa il cosiddetto Piano d'indirizzo per la riabilitazione, proposto dal Ministro Fazio sul finire dello scorso anno, con l'obiettivo di aggiornare le linee guida sulla disabilità datate 1998.
Questo Piano di indirizzo, come dicevamo qualche giorno fa, ha già sollevato aspre polemiche da parte delle associazioni di categoria che lo ritengono poco attento alle necessità biologiche, psicologiche e sociali della persona.
Scopo centrale del documento, di cui il Ministro Fazio e il Sottosegretario Martini avevano parlato con orgoglio, è migliorare la rete dei servizi forniti a livello nazionale, promuovendo l'accesso alle cure e colmando le differenze di opportunità tra i pazienti. Uno degli aspetti principali, inoltre, è il coinvolgimento del caregiver nell'intero percorso riabilitativo del portatore di handicap. Grande attenzione, infine, viene data ai trattamenti domiciliari, che devono essere garantiti qualora il paziente sia impossibilitato a recarsi presso i servizi ambulatoriali.
A seguito dell'incontro avvenuto nei giorni scorsi tra i rappresentanti delle Istituzioni e le associazioni per poter sviscerare cosa, dal punto di vista dei fruitori, non funziona di queste Linee di indirizzo, la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, in rappresentanza di tutte le associazioni di categoria, ha espresso un moderato ottimismo per il futuro di applicabilità del Piano. Fra le ipotesi di lavoro più interessanti da segnala l'idea di elaborar un "libro nero" sul malfunzionamento del sistema riabilitativo in Italia. Una sorta di elenco di "cattive prassi" da evitare.
PER APPROFONDIRE:
Testo completo delle Linee Guida
Testo dell'accordo Stato-Regioni
IN DISABILI.COM:
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Redazione