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5x1000Il Modello va poi inviato vi Posta Elettronica Certificata o via raccomandata

Dopo aver analizzato, nel nostro aggiornamento di ieri, gli aspetti che riguardano la guida, redatta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le Linee guida per la rendicontazione del 5X1000 da parte delle Associazioni, andiamo a vedere oggi più nel dettaglio, con l'aiuto del Centro Servizi Volontariato Salento (CSVS), quello che è il modello predisposto dal Ministero per la rendicontazione. Come sempre, con lo scopo di saperne di più e di aiutarvi a capire come fare a livello operativo.

Il CSVS ha infatti redatto e reso disponibile sul proprio sito un Instant book sulla rendicontazione del 5X1000 che si pone come utile strumento per tutti gli "enti di volontariato" beneficiari del 5 per mille obbligati per legge alla rendicontazione delle somme loro destinate a partire dall'anno 2008, analizzando in particolare il modello di rendicontazione da compilare messo a disposizione dal Ministero, di cui vi avevamo accennato parlando delle Linee guida. Riprendendo i contenuti dell'Instant book, vediamo di capirci qualcosa anche noi.

IL MODELLO DI RENDICONTAZIONE - Il Ministero ha presentato uno schema di rendicontazione diviso in tre parti:
- 1° parte: anagrafica dell'ente - Dove devono essere inseriti i dati anagrafici dell'ente.
- 2° parte: divisione delle voci di spesa per capitoli - I capitoli di spesa sono divisi in cinque voci, di cui le prime tre relative a costi istituzionali non relativi a progetti. La prima è relativa ai costi "Risorse Umane", dove verranno rappresentati le spese per personale "non occasionale" e per i volontari (assicurazioni, rimborsi per spese di viaggio). La seconda voce riporta le spese relative i "Costi di Funzionamento", concernenti le spese di conduzione della struttura (locazione immobile, utenze, benzina per automezzi, cartoleria ‑¬¦). La terza voce interessa l'"Acquisto di beni e servizi" non inclusi nelle prime due categorie, ad esempio le prestazioni occasionali, l'acquisto di computer, ecc. Queste prime tre voci, come anticipato, sono quindi quelle relative ai costi che, indipendentemente da progetti speciali, l'organizzazione sostiene per realizzare le attività di base non riconducibili quindi a progetti speciali. La quarta voce dedica un'attenzione particolare agli enti di secondo livello o di natura erogativa; l'ente che abbia versato i fondi - anche parte di essi - ad altre organizzazioni deve inserire nella voce "Erogazioni ai sensi della propria finalità istituzionale" le singole erogazioni con i destinatari. Nella quinta voce devono infine essere riportate - anche qui con dettagli - le "spese relative a progetti".
- 3°parte: autodichiarazione del legale rappresentante ai sensi del DPR 445/00 - Dove va riportato il testo tipo di autodichiarazione - penalmente rilevante - del rappresentante legale. Oltre all'apposizione della firma deve essere allegata copia fotostatica del legale rappresentante.

L'INVIO - Una volta compilato il Modello può essere inviato via Posta Elettronica Certificata all'indirizzo dgvolontariato[at]mailcert.lavoro.gov.it oppure tramite raccomandata, con dicitura sulla busta "5 per mille" all'indirizzo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali D.G. per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni Sociali - Divisione I - Via Fornovo n.8 00192 Roma. L'invio deve essere effettuato al massimo entro un mese dal termine massimo di rendicontazione (quindi entro 13 mesi dal ricevimento delle somme).


PER APPROFONDIRE:

http://www.csvsalento.it
Il testo dell'Instant Book

Il testo delle Linee Guida per la predisposizione del rendiconto circa la destinazione delle quote

Il modello di rendicontazione da compilare (scaricabile)


IN DISABILI.COM:

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RENDICONTAZIONE DEL 5X1000: DAL MINISTERO LE LINEE GUIDA PER CAPIRE COME FARE



Alessandra Babetto

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