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Il neo Ministro della Famiglia e delle Disabilità ha incontrato ieri, con il Sottosegretario Zoccano, i rappresentanti della Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili

Un tavolo di confronto tra Ministero e Associazioni della disabilità. È la proposta che ha lanciato il Ministro della Famiglia e delle Disabilità, Lorenzo Fontana, incontrando questa mattina al Ministero - insieme al Sottosegretario Vincenzo Zoccano - la FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili), con il suo Presidente, Franco Bettoni, e i rappresentanti delle sette Associazioni gemelle che si occupano di disabilità.

La prima fase di questo Ministero - costituito per la prima volta nella storia - sarà l’ascolto e l’incontro. Ogni legge e ogni azione dovrà partire dalla quotidianità delle persone che vivono la disabilità, affinché ogni intervento abbia la massima efficacia. Per dare risposte è fondamentale capire le esigenze, a partire da quelle più concrete”. “Quello di oggi - ha precisato il Ministro - è stato un primo incontro, in cui si sono già abbozzate le priorità, e a cui faranno seguito successivi appuntamenti, anche con le altre rappresentanze, a cui ovviamente avanzeremo l’invito al tavolo”.

Il Sottosegretario Zoccano - già Presidente del FID (Forum Italiano sulla Disabilità), Consigliere Nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e Presidente della Consulta delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia - ha sottolineato come quello di oggi rappresenti “l’avvio di una collaborazione importante”, rimarcando che “il nostro faro è la Convenzione Onu sulla disabilità”. L’obiettivo, a questo riguardo - ha evidenziato Zoccano - èdare piena compiutezza alla ratifica della Convenzione, avvenuta con la legge 18 del 2009”. La proposta del Sottosegretario è quella di sottoscrivere un “documento di legislatura che possa aiutarci, d’intesa col legislatore, a dare nuovo impulso ai diritti delle persone con disabilità e alle rispettive famiglie”.

Il  Presidente FAND Bettoni ha rimarcato “l’importanza di un Ministero della disabilità”, come “interlocutore deputato ad affrontare temi fino ad oggi frammentati tra competenze differenti”, si è detto “ottimista sulle potenzialità del dicastero” e ha garantito la “piena collaborazione di tutta la Federazione per portare avanti le esigenze delle persone con disabilità”. Un primo report delle priorità è già stato redatto dalla FAND.

E' senza dubbio, quindi, positiva, questa apertura al confronto, per un agire che parta dalle reali esigenze delle persone con disabilità. Resta ora da vedere quali saranno i primi interventi concreti di questo Dicastero per realizzare quanto promesso, anche in considerazione del fatto che si tratta di un Ministero senza portafoglio.


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Redazione


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