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macchininaSoddisfatte la Lega Italiana Contro l'Epilessia e l' Associazione italiana contro l'epilessia

Sono entrate in vigore l'11 Gennaio 2011 le nuove norme che regolamentano l'idoneità alla guida per le persone affette da epilessia, disabilità visiva e diabete mellito. Il Decreto Ministeriale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 301 del 27 dicembre 2010, recepisce la Direttiva dell'Unione Europea 112/09 che disciplina le norme sulla idoneità alla guida per persone affette da epilessia, disabilità visiva e diabete mellito.

COSA CAMBIA? - Per chi soffre di epilessia, le nuove norme portano da due anni ad uno il periodo di libertà da crisi necessario per la guida ad uso privato. Inoltre, sono riconosciute situazioni differenziate che permettono la guida dopo periodi di tempo inferiori o addirittura senza proibizioni di sorta. È questo il caso, ad esempio, di persone con sole crisi notturne, con crisi non accompagnate a perdita di coscienza o con crisi provocate da fatti acuti a carico del sistema nervoso senza tendenza a ripresentarsi.

Chi invece dovesse presentare crisi mentre è in corso la sospensione del trattamento su indicazione del neurologo può tornare alla guida dopo tre mesi se accetta di riassumere il trattamento. Ancora, per coloro che sono liberi da crisi da almeno 5 anni, le apposite commissioni mediche locali possono riconoscere periodi di idoneità superiori agli attuali due anni. Infine, le persone che invece non hanno crisi da almeno dieci anni e non sono più in trattamento sono ritenute guarite.

"La Lega Italiana Contro l'Epilessia annuncia con gioia questo importante evento - ha dichiarato il Professor Ettore Beghi, Presidente della LICE - che rappresenta l'atto finale di un lungo iter nel quale la LICE ha avuto un ruolo di orientamento delle commissioni che hanno curato la revisione della materia a livello internazionale e il suo adattamento alla realtà italiana. L'evento rappresenta inoltre un grande passo in avanti sulla strada del riconoscimento di una vita fuori dall'ombra per chi soffra di epilessia".

Esprime grande soddisfazione anche l'Aice (Associazione italiana contro l'epilessia), che riconosce la positiva collaborazione avuta in merito con i Ministeri della Salute e delle Infrastrutture e Trasporti, e sottolinea che la nuova normativa finalmente "restituisce la piena cittadinanza agli oltre 300 mila Italiani affetti da una delle oltre 40 forme di epilessia".


Per approfondire:

Leggi il testo completo del Decreto del 30/11/2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


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Alessandra Babetto

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