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Dalla prossima legge di bilancio all’annunciato Codice della disabilità, alcuni punti sui quali si attendono gli interventi del Governo

Mentre stiamo godendo degli ultimi giorni di vacanza o torniamo alle nostre attività lavorative, volgiamo lo sguardo a questo prossimo autunno, alle sfide e alle questioni più urgenti che riguardano le politiche per la disabilità.

A fare il punto della situazione è, ancora una volta, la FISH, che nella prima decade di agosto ha posto sul piatto alcune questioni da sottoporre alle istituzioni al ritorno dalle ferie: “Già dai primi di settembre vorremo capire come il Governo intenda attuare il Contratto su cui si fonda e quali siano le effettive azioni del neonato Ministero per la famiglia e le disabilità. In particolare indagheremo se vi sia concretezza o rischi nel Codice della disabilità evocato da premier Conte e dal Ministro Fontana e dato per imminente se non addirittura collegato alla legge di bilancio. E come sempre FISH è sì disponibile a collaborare a partecipare, ma è altrettanto determinata nelle azioni di protesta, quando necessario.

PROGRAMMA D’AZIONE BIENNALE - La Federazione ha fatto sapere che porrà nuovamente il tema dell’attuazione del Programma d’azione biennale sulla disabilità, “lettera morta ad un anno dalla sua adozione con decreto del Presidente della Repubblica”. Il Programma, ricorda la federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, investe moltissimi ambiti, e parecchie emergenze, nella quotidianità delle persone con disabilità. “Vorremo capire quando e in che modo riprende le sue attività istituzionali l’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità”.

LEGGE DI BILANCIO - La FISH è anche in attesa delle elaborazioni che porteranno alle stesura prima e alla discussione poi, della legge di bilancio. Anche su questo versante le attese e le istanze sono tutt’altro che marginali. “Come sempre FISH monitora con attenzione la produzione normativa in tutte le sue fasi. Lo ha fatto anche sul cosiddetto “decreto dignità” evidenziando le storture che avrebbero causato costi aggiuntivi alle famiglie che assumono badanti e assistenti personali. È anche grazie alla denuncia della FISH che il testo è stato emendato sanando quella parte”, ricorda la Federazione.

ACCESSIBILITA’ WEB PA- La FISH ricorda anche due recenti soddisfazioni: “Il primo riguarda lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici. Un Atto del Governo (il n. 24) su cui erano chiamate ad esprimere il rituale parere le Camere. FISH ha partecipato all’audizione portando parecchie osservazioni frutto di una proficua collaborazione di competenze e componenti interne (da ADV a FIADDA, ai singoli professionisti che ci hanno supportato in maniera propositiva e qualificata). Orbene: nell’esprimere il suo Parere la Prima Commissione (Affari Costituzionali) del Senato ha fatto proprie gran parte delle nostre osservazioni. Ci auguriamo che il Governo, cui ora passa la mano, ne tenga conto.

FONDI SCUOLA - Un’altra novità è sul fronte dell’inclusione scolastica, e riguarda il via libera sul decreto di riparto del fondo per le spese relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità.
“Si tratta di 75 milioni che saranno assegnati alle Regioni a statuto ordinario, che a loro volta li ripartiranno a Province e Città metropolitane. FISH su tale intervento ha incalzato, sollecitato, chiesto adeguamenti. Ora esprime una moderata soddisfazione. Gli enti locali non avranno più scusanti.”

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Redazione

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