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legge: martelletto da giuidice sopra un testoNell'articolo 9 del Decreto sul lavoro la FISH raccoglie una doppia soddisfazione alle battaglie di cui è stata prima protagonista, sul fronte pensioni agli invalidi e riparto del fondo per le politiche sociali

 Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge con gli interventi in ambito di occupazione e coesione sociale. Anche sul fronte disabilità si registrano novità , che la Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicvap (FISH) definisce come decisamente soddisfacenti.

La Fish parla infatti di "doppia vittoria" alle sue battaglie, che riguarda i limiti di reddito relativi alle pensioni per gli invalidi , e lo sblocco del riparto e dell'assegnazione alle Regioni del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Ma andiamo per punti.

La prima questione è quella che da tempo ha tenuto col fiato sospeso le persone titolari di pensioni d'invalidità . Tutto era iniziato a dicembre dello scorso anno quando, con una circolare, l'INPS introduceva una norma per la quale il reddito da considerarsi per la pensione d'inabilità sarebbe stato quello dell'interessato e dell'eventuale coniuge. La decisione era stata assunta sulla base di una Sentenza di Cassazione, provocando la protesta degli invalidi e delle associazioni di rappresentanza, Fish in primis. Era seguito il successivo ritiro della circolare,  con sospensione provvisoria della questione dopo l'intervento dell'allora Ministero del Lavoro Elsa Fornero, in attesa di definitivo intervento del Governo. La FISH aveva chiesto ripetutamente in questi mesi l'intervento del Legislatore, e l'On. Margherita Miotto ha presentato una proposta di legge alla Camera, ma la discussione doveva ancora iniziare. E infine ieri la dichiarazione che scioglie i dubbi: il Governo ha anticipato le Camere, inserendo del decreto di legge l'interpretazione autentica richiesta dalla FISH: il reddito da considerare è solo quello dell'interessato e non quello del coniuge.

La seconda "vittoria" riguarda il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per il 2013, il cui rifinanziamento era stato inserito nella Legge di Stabilità , con circa 345 milioni di Euro (ne abbiamo parlato qui). Il problema, fino ad oggi, era il blocco del riparto tra le regioni di questi fondi. Ma come mai? Spiega la FISH: L'inghippo lo si trova nella Legge 213/2012 (Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012). Il secondo articolo prevede che i trasferimenti dallo Stato alle Regioni venga ridotto se queste ultime non rispettano alcuni principi relativi ai "costi della politica" e non solo. La stessa norma (articolo 2, comma 1) stabilisce che a questo taglio dei trasferimenti fanno eccezione solo i fondi relativi ai trasporti pubblici e al servizio sanitario. Null'altro. Quindi la norma tecnicamente incide anche sul Fondo Nazionale per le Politiche Sociali non incluso nelle eccezioni! Ed ecco quindi l'intervento: Opportunamente il decreto legge appena approvato include nelle eccezioni le risorse per le politiche sociali e per le non autosufficienze. Ora finalmente i decreti di riparto e l'assegnazione alle Regioni possono essere effettuati. Tradotto: via libera allo sblocco e suddivisione dei fondi alle Regioni.

Esprime soddisfazione Pietro Barbieri, Presidente della Fish, che dichiara: "Ci auguriamo che su questi due commi vi sia l'unanimità da parte delle Camere. Se davvero vi è interesse per l'inclusione delle persone con disabilità i Parlamentari possono dedicare le loro energie a emendare il decreto legge per favorirne ulteriormente l'accesso al lavoro. Ottimo in questo ambito l'opportuno rifinanziamento approvato del fondo specifico per la Legge 68/1999."
Ma anche un'altra buona notizia arriva dal Consiglio dei Ministri che ha approvato il Piano d'azione redatto dall'Osservatorio nazionale sulla disabilità (al quale partecipa attivamente anche la FISH). Il Piano impegna le Istituzioni nell'applicazione concreta della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità .


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Redazione



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