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FISH si appella al Governo affinchè si intervenga subito con maggiore efficacia a sostegno delle persone con disabilità in questa emergenza Coronavirus

In occasione dell’inizio, in Senato, dell’iter di conversione del decreto legge 18/2020  il “Cura Italia”) al Senato, il Presidente della FISH, Vincenzo Falabella, fa un appello forte al Governo: “Il Governo, nella sua ampia e veloce produzione normativa sull’emergenza che sta attanagliando il Paese e il mondo intero, ha previsto alcune misure di protezione e di sostegno per le persone con disabilità  e per le loro famiglie. Sono misure importanti ma che devono essere affinate e potenziate e soprattutto devono prestare ulteriore attenzione a situazioni di estrema fragilità e rischio.”

LA SITUAZIONE NEI TERRITORI -In queste settimane – prosegue Falabella – la FISH, i suoi organi, la sua segreteria, i suoi servizi di informazione e consulenza operano a pieno regime. Questo consente di raccogliere anche dai territori segnalazioni ed emergenze. Siamo di fronte da un lato ad una situazione straordinaria e parzialmente imprevedibile, dall’altro ad un sistema di servizi sociali non certo orientato e strutturato alla gestione delle emergenze. La partecipazione della nostra rete e di tanto volontariato è indispensabile. Gli approfondimenti e le riflessioni critiche sul sistema dei servizi sociali sono rinviate alla fine dell’emergenza, ma non mancheranno.”

GLI EMENDAMENTI PROPOSTI DALLA FISH - Intanto però le emergenze vanno riconosciute e gestite al meglio iniettando nuove risorse, orientando l’azione delle regioni e dei territori, supportando ulteriormente le famiglie e le persone, sostiene la FISH, che per questo ha predisposto una serie di emendamenti al decreto legge “Cura Italia”, da proporre già in Senato.
Tra le molte proposte, la FISH chiede anche:
- il potenziamento da subito del Fondo nazionale per la Non Autosufficienza (+ 150 milioni) per fronteggiare le situazioni di maggiore isolamento e rischio e aiutare con interventi concreti anche le persone con disabilità che vivono da sole o con un proprio assistente o con un caregiver familiare, magari anziano
- interventi immediati di monitoraggio meticoloso nelle strutture per disabili e non autosufficienti (circa 270.000 persone) e di prevedere interventi anche di trasferimento in altri luoghi per garantire il contenimento del contagio; anche per questo FISH prevede uno specifico stanziamento.

Sono interventi che sono improrogabili e inderogabili e che in molti casi potrebbero anche scongiurare il peggio. Sicuramente ci sono situazioni in cui su un isolamento preesistente si innesta questo nuovo dramma generando condizioni inumane e intollerabili. Per questi motivi – conclude Falabella – chiediamo al Parlamento di fare proprie queste proposte e al Governo di sostenerle.”

A questo link tutti gli emendamenti proposti dalla FISH

Redazione

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