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Il calendario 2023 con le date delle scadenze del pagamento dei contributi per badanti, e altre incombenze fiscali, come la CU (ex CUD)

Per le famiglie che si avvalgono di un lavoratore domestico è necessario rispettare una serie di scadenze tributarie relative non solo al pagamento dello stipendio della badante, ma anche al versamento dei contributi e delle altre incombenze fiscali.

Di seguito, sintetizziamo in breve le prossime scadenze per le famiglie italiane datrici di lavoratori domestici, che siano assunti con regolare contratto.

SCADENZA CU (CERTIFICAZIONE UNICA)
Entro il mese di marzo le famiglie che abbiano ella dipendenze colf, badanti o baby-sitter, dovranno fornire, insieme alla busta paga, anche la Certificazione Unica (ex CUD): il documento dal quale risulta il totale complessivo delle somme erogate nel 2022 al lavoratore.
La certificazione unica deve essere firmata e rilasciata entro il 31 marzo: con quella, infatti, il badante, colf o babysitter potrà compilare la propria dichiarazione dei redditi.
La CU può anche essere necessaria al lavoratore per la predisposizione Isee, in caso di richiesta di prestazioni agevolate, per l'accesso ai servizi di pubblica utilità e per le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno.
Sul sito DOMINA (associazione Nazionale famiglie datori di lavoro domestico) è disponibile il fac-simile del CU per i datori di lavoro domestico.

SCADENZE CONTRIBUTI BADANTI 2023
Altra incombenza per il datore di lavoro della badante (ma anche clf o babysitter) è il versamento dei contributi all’INPS, nel corso dell’anno (qui le tabelle contributi badanti 2023, ndr). Le scadenze sono fissate a trimestri, e rispettando questo calendario:
-        dal 1 al 10 aprile 2023  per il primo trimestre (gennaio, febbraio, marzo);
-        dal 1 al 10 luglio 2023  per il secondo trimestre (aprile, maggio, giugno);
-        dal 1 al 10 ottobre 2023 per il terzo trimestre (luglio, agosto, settembre);
-        dal 1 al 10 gennaio  2024 per il quarto trimestre (ottobre, novembre, dicembre).

Se il giorno 10 coincide con una festività la scadenza slitta al primo giorno feriale successivo.

CALCOLO E VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
Ricordiamo che il calcolo dei contributi da pagare deve essere effettuato sulla base delle condizioni contrattuali, quindi delle ore lavorate e della retribuzione oraria applicata.
Dallo scorso anno è stato attivato sull’App “IO” il servizio INPS relativo agli avvisi di scadenza del pagamento dei contributi per i lavoratori domestici, e i datori di lavoro domestico potranno effettuare il relativo pagamento direttamente con l’App “IO”, senza più la necessità di scaricare i relativi bollettini pagoPA.
Il pagamento puo essere effettuato tramite:
-        Sito o app INPS il pagamento dei contributi colf e badanti;
-        Banche, uffici postali e altri istituti di pagamento (anche denominati PSP – Prestatori di Servizi di Pagamento), aderenti al circuito PagoPA, utilizzando il codice avviso di pagamento contributi colf e badanti oppure il QR Code o i codici a barre presenti sull’Avviso stesso;
-        Online tramite CBILL, presso le banche che rendono disponibile il pagamento dei contributi colf e badanti tramite il circuito CBILL, utilizzando il Codice Interbancario AAQV6.

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Redazione

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