Il nuovo simulatore dell’importo dell’Assegno Unico e Universale per i figli permette di calcolare quanto si prende mensilmente, sulla base della propria condizione familiare
Sul sito dell’INPS è stata rilasciata una nuova versione del simulatore dell’Assegno Unico, che consente ai cittadini di calcolare l’importo dell’Assegno Unico e universale per i figli che verrà corrisposto nel 2023, applicando le disposizioni della legge di Bilancio (l. n. 197 del 29 dicembre 2022), che ha previsto alcune novità. Si può provare a simulare il calcolo del proprio assegno unico anche se non si è presentata la domanda, né il calcolo con simulazione ha validità di domanda, che invece va presentata con apposita procedura.
LE NOVITÀ AGLI IMPORTI DELLA LEGGE DI BILANCIO
In particolare, la legge di bilancio ha previsto:
-aumenti agli importi spettanti ai minori, entro il primo anno di vita,
- aumenti ai nuclei familiari numerosi,
- stabilizzazione degli aumenti in favore dei figli disabili maggiorenni (effettuati nel corso del 2022)
- confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.
COME ACCEDERE AL SIMULATORE
Si può accedere al simulatore per il calcolo dell’importo cliccando su questo link, senza bisogno di autenticarsi. Il sistema sottoporrà poi all’utente una serie di domande in successione che cambiano in base alle risposte via via date, evitando di presentare quesiti non inerenti.
Saranno inoltre visualizzati dei messaggi di errore qualora una risposta sia incompatibile con quelle precedenti. Nella pagina finale, è presente il riepilogo.
L’utente può sempre modificare i dati già inseriti, sia tornare alla home page per ricominciare da capo.
Al termine della simulazione verrà visualizzato l’importo calcolato, utilizzando le informazioni rese dall’utente, senza un confronto con quanto risulta nelle banche dati dell’Istituto.
PER PRESENTARE DOMANDA
Come detto, la simulazione del calcolo dell’importo non comporta la presentazione della domanda. Per chiedere l’Assegno Unico è invece necessario accedere alla apposita procedura disponibile sul sito web INPS, utilizzando le credenziali (SPID, CNS, CIE), oppure tramite Patronati e Contact Center.
NEL CASO DI DECESSO DEL/DEI GENITORI
L’inps ha inoltre comunicato nel medesimo messaggio che sono state introdotte alcune nuove funzionalità.
per supportare Patronati e cittadini nella presentazione della domanda di Assegno Unico, nella
consultazione dell’avanzamento dell’istruttoria e per la gestione delle istanze.
In particolare, nei casi di:
a) decesso del genitore richiedente o decesso di entrambi i genitori è ora possibile presentare domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” o “figlio maggiorenne”.
b) decesso del tutore del genitore può subentrare il nuovo tutore del genitore. Chi subentra, potrà presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio. La procedura riconoscerà in automatico che si tratta di figlio di genitore deceduto, la cui domanda è decaduta d’ufficio, e permetterà al subentrante di presentare l’istanza.
c) decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, verranno gestiti d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza la necessità che sia presentata un’ulteriore domanda.
ALTRE FUNZIONI DI CONSULTAZIONE
Per i Patronati è stata implementata la possibilità di estrarre l’elenco delle domande patrocinate in formato Excel utilizzando l’apposita funzione “Esporta Excel”.
Infine, in ottica di maggiore trasparenza e partecipazione al processo, nella consultazione delle domande presentate, sia da parte del cittadino che del Patronato, quando la domanda si trova
nello stato "In istruttoria", "In evidenza alla sede" o "In evidenza al cittadino" verrà visualizzata la data dell’ultima istruttoria mensile effettuata, oltre che le motivazioni che hanno prodotto le suddette evidenze.
Per approfondire:
https://servizi2.inps.it/
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