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Mobili ed elettrodomestici, adattati in base al proprio deficit, per attrezzare la cucina o il bagno, automatismi per porte, tapparelle o cancelli, ma anche un computer per lavorare ostudiare senza
spostarsi dalla propria abitazione. Sono questi alcuni degli ausili per cui i cittadini disabili dell'Emilia Romagna possono fare richiesta dicontributi regionali, utilizzando i moduli reperibili presso tutti i Comuni del territorio. I finanziamenti, nella misura del 50% della spesa ammissibile, sono quelli previsti per i casi di grave disabilità (art. 10 della Legge Regionale 29/97) e vengono assegnati ogni anno. L'obiettivo: permettere a molti disabili di vivere l'ambiente domestico in relativa autonomia. L'anno scorso le domande presentate ed accolte sono state oltre100 per una somma complessiva di 350 milioni. I moduli possono essere ritirati presso il proprio Comune di residenza e all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Regione: il numero verde per il territorio regionale è l'800- 662200.Il termine ultimo, come per gli scorsi anni, è quello del 30 settembre. Le domande dovranno essere corredate da copia della certificazione di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/92 in merito alla gravità dell'handicap, certificazione rilasciata dalla competente commissione medica, presente presso l'Azienda USL di residenza e da non confondere con la certificazione di invalidità. Alla domanda va inoltre, allegata copia della documentazione della spesa sostenuta (fattura) o del preventivo di spesa, relativo alla strumentazione per cui si richiede il contributo.

Le domande vanno indirizzate all'Assessorato alle politiche sociali,
Servizio Servizi socio-sanitari (V.le Aldo Moro 30 - 40127 Bologna).
F.A.D.I.S. Federazione Associazioni Di Docenti per l'Integrazione Scolastica.


e-mail:bomarzo@tin.it


Internet: www.comune.fe.it/apis/web


FADISnet: it.egroups.com/group/fadisnet

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