Menu

Tipografia
C'e' un progetto che si chiama 'Un gruppo di aiuto reciproco per igenitori di minori e giovani adulti'. Parte dall'Azienda sanitarianumero 3 dell'Alto Friuli perche' risponde a una precisa esigenza, quelladi supportare anzitutto i genitori dei minori disabili nella crescita deiloro figli. Ovvero gente che si trova generalmente ad avere a che farenon solo con le problematiche legate alla crescita simili a quelle di tuttigli altri genitori, ma costretti anche a sopportare un dolore che non hafine. "Talvolta - spiega la psicologa che coordina l'equipemultidisciplinare dell'handicap attiva ne distretto di Tolmezzo -compare unsenso di colpa che blocca i desideri e i progetti e coinvolge i medicistessi, la famiglia. I sentimenti connessi al vissuto dell'handicap,spiegano a volte - aggiunge ancora - spiegano anche la frequente ricerca diuna medicina 'miracolosa' o di una terapia riabilitativa in grado dieliminare o ridurre significativamente il danno". L'equipe si avvaledella consulenza di un fisiatra e di un neuropsichiatra infantile. Ilgruppo di aiuto reciproco si e' costituito con la collaborazionedell'Anffas e si riunira' due volte al mese nella sede del centrosocioeducativo di via Matteotti, a Tolmezzo. Fino alla fine diagosto. Per info: 0433-483466 (dalle 10 alle 12).

Valentina Polati - valentina@disabili.com

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy