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La battaglia sta per essere vinta.
E l'oggetto conquistato, paradossalmente, è un diritto.
Il diritto di voto, che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino.
È la legge che lo stabilisce.
Si sa, però, che a causa di un buco normativo della nostra legislazione, le persone gravemente ammalate e impossibilitate ad uscire di casa non sono in grado di votare.
Si tratta di un'ingiustizia sociale da molti sottolineata, sollecitata anche da un giovane socio della UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, recentemente scomparso.
Si chiamava Alberto Donola.
Una sollecitazione, la sua, raccolta dal senatore Paolo Giaretta, che ha presentato al Senato un Disegno di Legge per consentire il voto a domicilio alle persone disabili e dipendenti da apparecchiature medicali.
Nel luglio scorso era stata infatti pubblicata una lettera nella quale Donà protestava contro questa grave ingiustizia.
"Sarebbe auspicabile - scriveva il ragazzo - in un'era in cui la tecnologia ci consente di realizzare cose impensabili fino a qualche tempo fa, individuare delle modalità  come il voto per corrispondenza e il voto elettronico, attuabili anche a domicilio con tutte le condizioni di sicurezza richieste, in modo da consentire anche a coloro che non possono recarsi ai seggi di esercitare il diritto di voto".

Al momento sono in vigore delle disposizioni che permettono di far votare gli elettori degenti in ospedale e nelle case di cura, oltre che gli elettori malati ma comunque in grado di recarsi personalmente ai seggi.
Il D.P.R. di riferimento è quello dell'8 settembre 2000, n° 299.
Ma nulla si dice per gli elettori gravemente malati o bloccati in casa.
Il Disegno di Legge presentato da Giaretta prevede per questi ultimi la possibilità di votare dalla propria abitazione, "poichè per costoro la casa rappresenta non solo l’ambiente in cui vivere, ma soprattutto il necessario luogo di cura".

La procedura prevista è molto semplice: non più di quindici giorni prima della votazione, i soggetti interessati dovranno fare richiesta di voto domiciliare al proprio sindaco.
I Comuni adotteranno tutte le misure necessarie alla pianificazione e all'organizzazione della raccolta del voto a domicilio.
Le modalità previste dal disegno di legge non comportano spese aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente previste per l'organizzazione e lo svolgimento delle procedure elettorali.


Per saperne di più sulle disposizioni di voto che permettono il voto anche alle persone disabili, leggete questi articoli:


Info

UILDM - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - Direzione Nazionale
Via P.P. Vergerio 17
35126 Padova (PD)
Tel. 049 8021001/757361
Fax 049 757033
Sito web www.uildm.org/

Per conoscere meglio il senatore Paolo Giaretta, vai sul suo sito.


Il Ministero dell’Interno analizza e gestisce i dati delle consultazioni elettorali europee, politiche, amministrative e dei referendum, curando la raccolta informatizzata e la divulgazione ufficiale.

Elezioni.com: l'informazione elettorale sui sondaggi, partiti, candidati politici, elezione, amministrative, propaganda politica, marketing, software...

A questo link è disponibile lo Speciale che Repubblica ha dedicato al tema ‘elezioni’ in occasione delle Elezioni Europee 2004.


[Francesca Lorandi]

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