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"Sono iniziative in linea con i principi di sussidiarietà e centralità della persona. Anche attraverso provvedimenti come questo vogliamo rispondere alle necessità delle persone disabili mettendo a loro disposizione risorse e strutture".
A parlare in questi termini è il presidente della Regione, Roberto Formigoni, a commento del programma di "interventi sperimentali a sostegno delle persone disabili" approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assesore all'Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, per la realizzazione del quale sono stati messi a disposizione 14.720.000 euro.

La cifra non appare esigua: disturba solo un po' quel "sperimentali", non tanto perchè non sia il caso - a volte - di procedere con interventi nuovi e appunto "sperimentali", ma perchè questa parola porta con sè un alone di provvisorietà che non può che far pensare.
La spiegazione dell'assessore Rossoni fuga almeno in parte gli eventuali timori:
"Gli interventi sono finalizzati a supportare la persona nella conoscenza delle proprie capacità e competenze, accompagnarla nel percorso di istruzione e formazione professionale, aiutarla a definire il proprio progetto di inserimento e sostenerne la realizzazione".

Nel dettaglio il programma prevede:

1 - Interventi per favorire l'inserimento in percorsi di istruzione e formazione professionale:

- integrazione alla "dote istruzione", per agevolare l'ingresso e la permanenza nel sistema di istruzione della persona disabile, valorizzando il ruolo e la corresponsabilità delle istituzioni formative, delle famiglie e degli allievi (per complessivi 1,8 milioni);
- integrazione alla "dote istruzione/formazione professionale" di 3.000 euro all'anno per alunno, per gli studenti che frequentano scuole di istruzione triennale; (2,4 milioni)
- "dote" per gli studenti che frequentano percorsi IFP - denominati FLAD (1,2 milioni).

2 - Interventi per favorire l'inserimento e reinserimento lavorativo:

- integrazione della "dote lavoro" per interventi di riqualificazione professionale, inserimento o reinserimento lavorativo e per l'avvio di un percorso di autoimprenditorialità di persone disabili disoccupate (1,9 milioni);
- sostegno all'inserimento lavorativo di persone disabili psichiche in cooperative sociali tramite la copertura parziale dei costo salariali (400.000).

3 - Servizi alla persona finalizzate al mantenimento del posto di lavoro:

- "dote" per le persone disabili occupate per interventi di formazione permanente, presso il luogo di lavoro e di tutoraggio (1,3 milioni);
- incentivi finalizzati al mantenimento del posto di lavoro di persone disabili affette da minorazioni psichiche o portatrici di handicap intellettivo all'interno di cooperative sociali (3,6 milioni).

4 - Progetti a carattere innovativo/sperimentale, a rilevanza regionale, finalizzati a rendere efficaci i percorsi di inserimento e mantenimento del posto di lavoro delle persone disabili e diretti al raccordo della rete dei servizi per il lavoro, i servizi socio-assistenziali ed i servizi educativi e formativi presenti sul territorio regionale (1,5 milioni).

Altri 700.000 euro sono assegnati per le attività di progettazione, monitoraggio e valutazione degli interventi.

INFO:

Il sito delle Politiche Sociali nella Regione Lombardia

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[Redazione

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