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È un utile aiuto per le associazioni di volontariato, e non solo.
Lo abbiamo sempre seguito, proprio perché è un’opportunità, quantomeno da valutare.
Si trova tutto nel sito dell'Agenzia delle Entrate, dove  sono stati pubblicati i moduli, le istruzioni e le scadenze per presentare la domanda al fine di essere ammessi al beneficio del 5 per 1000.

La norma relativa al 5 per mille, contenuta nel DL 273/05 successivo alla Legge Finanziaria, è diventata operativa con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.22 del 27 gennaio 2006.
In base al decreto, il 5 per mille delle imposte dovute allo Stato può essere destinato, a scelta del contribuente, a favore di:
1. Onlus, ONG e cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni e fondazioni riconosciute
2. enti di ricerca scientifica e universitaria
3. enti di ricerca sanitaria
4. attività di assistenza sociale promossa dal proprio Comune di residenza

La scelta del 5 per mille si aggiunge all’opzione del classico 8 per mille destinato allo Stato, alla Chiesa Cattolica e ad altre confessioni religiose che hanno raggiunto un’intesa con lo Stato Italiano.

La domanda deve essere presentata entro il 31 marzo 2008. Non saranno accolte le domande pervenute oltre, o con modalità diversa da quella telematica.
L’Agenzia delle entrate in data 7 aprile 2008 pubblicherà sul proprio sito dell’elenco provvisorio degli enti del volontariato.
Le richieste di correzione possono essere fatte valere entro il 14 aprile 2008.

Una volta verificati gli eventuali errori, l’Agenzia provvederà a pubblicare, entro il 21 aprile successivo, una nuova versione aggiornata dell’elenco.

I legali rappresentanti degli enti iscritti in elenco dovranno – entro il 30 giugno 2008 – spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla Direzione Regionale dell’Agenzia nel cui ambito si trova la sede legale dell’ente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione.
A tal fine dovranno utilizzare l’apposito modulo previsto dal DPCM e scaricabile dal sito internet dell’Agenzia.

Tra le novità più rilevanti introdotte dalla Finanziaria per il 2008, c’è l’obbligo, per gli enti che hanno ricevuto il contributo del 5 per mille, di redigere un apposito e separato rendiconto – corredato da una relazione illustrativa - nel quale devono indicare in modo chiaro e trasparente quale sia stata la destinazione delle somme percepite. 
La redazione di questo documento dovrà essere effettuata entro un anno dalla ricezione del contributo.

INFO:

Sull’argomento abbiamo anche aperto questo forum di discussione

Il sito dell’Agenzia delle Entrate

Il sito ufficiale del 5 per mille


[Marco Vivan]

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